Dal 17 gennaio al 6 febbraio 2008 ha ricoperto anche la carica di Ministro della Giustizia ad interim. dall’Università di Izmir, Turchia (dottorato honoris causa in Scienze Economiche, settembre 2012) dall’Università di Pisa (ottobre 2001), Un centro presieduto da un manager, passato indenne e con piena assoluzione attraverso una serie di bufere finanziarie e relativi processi e una destra presieduta da un altro manager, passato anche lui attraverso una serie di bufere finanziarie e relativi processi da cui non è ancora uscito indenne. E come spesso capita, Romano Prodi, che quel partito lo ha fondato, si rivela spiazzante. E tra esse, al primo posto, quella di far risorgere al più presto (qualcuno parla della prossima estate) il partito dei democratici e ritornarne il capo. Dal 2017 è membro dell’Academy of Arts and Sciences (Cambridge, Massachusetts, USA). dalla Brown University, Providence, Rhode Island, Stati Uniti (maggio 1999), "Prodi e lo yogurt? Tommaso, figlio di Antonio e Elisabetta, è arrivato il 22 ottobre 2011. dall’Università di Tunisi (dottorato honoris causa, marzo 2003), Dispiacere e rammarico. dall’Università di Addis Abeba (laurea honoris causa, gennaio 2007), Si è quindi specializzato alla London School of Economics, sotto la supervisione del prof. dall’Università di Michigan, Ann Arbor, Michigan, Stati Uniti (dicembre 1999), Parisi, attuale ministro della Difesa, a guidarne la costruzione e il consolidamento. Il Presidente Romano Prodi è nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1939. dall’Università di Modena-Reggio Emilia, Nel 1969 ha sposato Flavia Franzoni e ha due figli: Giorgio e Antonio. Dal 12 settembre 2008 al 31 gennaio 2014 ha presieduto il Gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa. Ritornato nel 2005 alla politica italiana è stato indicato alla guida della coalizione di centrosinistra dalle Primarie dell’ottobre 2005 nelle quali ha ottenuto 3.182.686 voti su 4.311.149 elettori, pari al 74,1%. Anche a voler pensar male, Romano Prodi non è sospettabile d’intendenza col “nemico” che sconfisse due volte. Da Paese che aveva il maggior partito di sinistra in Europa, l’Italia si troverebbe, qualora con si producessero fatti nuovi, a dover scegliere tra un centro democratico (che potrebbe allargarsi all’on. Sei i nipoti: Chiara, Benedetta, Maddalena, Davide e Giacomo. Che era esattamente il tema su cui ulivisti e partitisti si divisero aspramente in quel primo, fatale raduno di Gargonza, la bellezza di ventitré anni fa. Il partito personale funziona una volta sola” Intervista di Luciano Nigro a Romano Prodi su La Repubblica del 20 settembre 2019 L’ ex premier parla dell’ Europa e dell’ Italia e critica la scissione di Matteo Renzi “Viviamo la tragedia di un Paese che si … I meriti del governo. Nel 1981 ha fondato Nomisma, una delle principali società italiane di studi economici, e sino al 1995 ne ha presieduto il Comitato scientifico. dall’Università di Nova Gorica (laurea honoris causa, ottobre 2010), “Bisogna finirla con il partito che diventa un club chiuso di 10 persone che si parlano l’uno con l’altro e si eleggono l’uno con l’altro”, così Romano Prodi, ospite del programma TGtg su Tv2000, commenta il “conclave” del Pd, nell’Abbazia di Contigliano, tra Rieti e Greccio.“Bisogna riportare il rapporto con la gente”, aggiunge l’ex presidente del Consiglio. Il passato non ci ha consegnato solo errori o crimini, ma importanti conquiste immateriali e materiali da perfezionare e sviluppare e lotte da condurre in nome della traduzione in realtà di diritti e doveri di solidarietà, antichi e nuovi. Un gran lavoro è stato comunque compiuto da chi si prefigge di ricostruire i partiti invece di distruggerli; alle elezioni amministrative, nell’ambito dell’incontro elettorale con i DS sotto il simbolo dell’Ulivo, la Margherita sale al 9,6 per cento con oltre l’11 per cento dei seggi mentre i DS scendono formalmente al 10,4 e (tenendo conto delle varie alleanze locali nonché dei seggi ) confermano sostanzialmente il 26 e rotti per cento delle elezioni politiche. Queste, svoltesi nell’aprile del 1996, hanno visto l'”Ulivo” prevalere sulla coalizione di centro-destra: così, nel maggio 1996, il Presidente della Repubblica affidava a Prodi l’incarico di formare il nuovo Governo. Costretto a lasciare la direzione del nuovo partito all’on. Dal novembre 1982 all’ottobre 1989, è stato presidente dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI), a quel tempo la maggiore holding italiana. dall’Università di Ottawa, Canada, dalla Business School Mirbis (professore onorario, febbraio 2009), dall’Università della Calabria (ottobre 2003), Dal febbraio 2009 è Professor at-large alla Brown University (USA). E’ il partito di Rutelli, trasformatosi da radicale in un attivo cattolico che dialoga con il card. Siamo dunque alla vigilia o previgilia di un nuovo sommovimento politico destinato nelle intenzioni a spezzare ogni legame con il passato ed aprire una nuova fase anomale in Italia. dall’Università di Lublino (ottobre 2004), Ora il partito che Prodi voleva trovare al suo ritorno, c’è. Prodi “Italia Viva somiglia a uno yogurt. dall’Instituto de Empresa di Madrid, Spagna (MBA Diploma, febbraio 2002), Ma non è il partito di Prodi. “Prodi mi ha preso in giro definendo Italia Viva “uno yogurt”. Nei cinque anni della sua presidenza, la Commissione Europea è stata protagonista di alcune delle scelte storiche dell’Unione Europea come l’introduzione dell’euro e l’allargamento dell’Unione a 25 Paesi insieme a una efficace e intensa politica di vicinato. dalla Carleton University, Ottawa-Canada (dicembre 2001), dall’Università di Tirana, Albania (novembre 2001), Prodi e il “suo” partito Scritto da: Segreteria Etica & Economia Occorre riconoscere che il governo, dopo la rinnovata fiducia, si è mosso con impegno in diverse importanti direzioni. E in ciascuno dei successivi conclavi, congressi e convegni in cui il dibattito ha continuato a svilupparsi, più fecondo che mai. Occorre riconoscere che il governo, dopo la rinnovata fiducia, si è mosso con impegno in diverse importanti direzioni. dall’Università Mohamed V Agdal di Rabat, Marocco (dottorato honoris causa, novembre 2012) Sono i sentimenti che prova Romano Prodi per non aver dato vita ad un suo partito fuori dal Pd. Rifiuta la carica di vicepresidente, accusa gli ex d.c. di avere distorto lo spirito istitutivo del nuovo partito e inutilmente spera in un atto di riconciliazione di Rutelli. dall’Università per le relazioni internazionali Mgimo di Mosca, Russia (dottorato honoris causa, febbraio 2013) Il Presidente Romano Prodi è nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1939. dall’Università di Kolkata (laurea honoris causa, febbraio 2007), Romano Prodi, pur non trascurando tali temi, sembra aver scelto, dopo la fiducia e gli impegni europei, altre priorità. Sembra difficile che scompaia la forza politica che può e deve farlo. E allora Prodi riprende in prima persona il lavoro rivolgendosi all’unica altra forza che è rimasta, sia pure malconcia, in piedi e cioè ai DS. Richiamato alla guida dell’Istituto nel maggio 1993, Romano Prodi ha condotto in porto la privatizzazione di importanti aziende, quali il Credito Italiano e la Banca Commerciale Italiana. dall’Università di Friburgo (laurea honoris causa, marzo 2008), Prodi: «Sono l’8% della popolazione» «Nascono appena 400mila bambini. Paolo Cerroni / Imagoeconomica «Da ormai troppo tempo ci si azzuffa nel governo e nel Pd. Gli spettacoli, i concerti nelle piazze al posto delle orchestre mandate a casa, le campagne mediatiche ossessive hanno finora distratto da questi problemi e sopito gli animi. Ma Parisi sottovaluta i legami, soprattutto romani, tra gli ex democristiani e l’attento lavoro svolto nella coalizione da Francesco Rutelli e così, al momento di trasformare l’aggregazione per cui ha lavorato nel partito della Margherita si trova defenestrato: nel congresso costituivo il 25 marzo 2002 Rutelli viene eletto Presidente e il tessitore Parisi se ne torna a Bologna. Dal novembre 1978 al marzo 1979, Romano Prodi è stato Ministro dell’Industria. Il come e il quando sono difficili da prevedere per chi come noi vuole e deve tenersi al di fuori dalle sempre più complicate tattiche politiche elaborate da gruppi dirigenti sempre più ristretti. Non abbiamo nessuna pretesa di aver redatto un elenco completo, ma crediamo di avere ricordato i più importanti diritti universali di cittadinanza che l’ultimo secolo ci ha consegnato, grazie in primo luogo al socialismo, collegandole, tuttavia, ad una rivisitazione critica della scarsa attenzione che, in passato, il PCI e le forze socialiste hanno prestato ai problemi del funzionamento del mercato. Ha detto con D’Alema no all’invio di nuove truppe in Afghanistan, invio sollecitato da un Blair sempre più solo nel suo ruolo di portavoce europeo di Bush; ha avviato con Vannino Chiti i contatti necessari con l’opposizione e con i partitini per giungere ad una nuova legge elettorale che restituisca agli elettori il diritto di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. “Bisogna finirla con il partito che diventa un club chiuso di 10 persone che si parlano l’uno con l’altro e si eleggono l’uno con l’altro”, così Romano Prodi, ospite del programma TGtg su Tv2000, commenta il “conclave” del Pd, nell’Abbazia di Contigliano, tra Rieti e Greccio.“Bisogna riportare il rapporto con la gente”, aggiunge l’ex presidente del Consiglio. Ci si scandalizza delle convivenze, della diminuzione dei matrimoni, della caduta del tasso di natalità, ma come si fa’ a non vedere e cercare di capire l’origine di tutto ciò? Cookie Policy (function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script"), tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src="https://cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load", loader, false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload", loader);}else{w.onload = loader;}})(window, document); Il menabò – Associazione Etica ed Economia, Commemorazione alla Camera dei Deputati dell’onorevole Luciano Barca, Rassegna stampa sulla scomparsa di Luciano Barca, Gli stranieri in Italia. ROMANO PRODI - Ph. China (professore onorario, giugno 2010), Fondatore e leader dell’Ulivo, dal 23 maggio 2007 è stato presidente del Comitato nazionale per il Partito Democratico, e con la fondazione di quest’ultimo ne è stato Presidente dell’Assemblea Costituente Nazionale dal 14 aprile 2007 al 16 aprile 2008. E sulla necessità di investire oltre che sulle infrastrutture tegnologiche anche sulle competenze, Madia è chiara: “Occorre investire sulla scuola, ma non solo. Ha preso con Bersani importanti provvedimenti per rompere corporazioni favorendo la concorrenza e la competitività sul mercato.Con l’intervento personale di Prodi, ha assunto precisi impegni per la difesa dell’ambiente aderendo alle proposte di Angela Merkel per ridurre entro il 2020 del 20% in Europa l’effetto serra, realizzare entro la stessa data il 20 per cento di risparmio energetico e accrescere del 20 per cento le fonti alternative di energia. Privacy Policy(function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script"), tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src = "//cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load", loader, false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload", loader);}else{w.onload = loader;}})(window, document); Basta partito delle tessere”». E’ questo il modernismo? dall’Università di Oxford, Regno Unito (aprile 2002), Detto tra di noi con un sorriso, Prodi è l’ultimo a poter parlare di cibo e politica, visto che lo chiamano ‘er Mortadella’. Eppure l’Italia e il Pd avrebbero tanto bisogno di un padre: è un sentimento che … dall’Università Nankai (professore ad honorem, gennaio 2011), Lo dice in un’intervista a Repubblica Romano Prodi, che, sulla possibilità che la riforma non passi a causa di Forza Italia e M5S afferma che “mi sembrano giochi politici, tattiche senza un vero contenuto, che non capisco”. Con affetto posso dirgli che Romano Prodi dovrebbe essere l'ultimo a parlare di cibo e politica, visto che lo chiamavano il Mortadella...''. Ma il problema esiste ed esiste tanto più quanto più vanno aggravandosi disuguaglianze, economiche e non economiche, e ingiustizie pagate a caro prezzo non più soltanto dalla classe operaia e da ciò che rimane dei contadini, ma da tutto il ceto medio. Non sottovalutiamo, tuttavia, i contatti già in corso e le aperture sia di Rifondazione comunista sia dei Comunisti Italiani e dei partiti eredi del PSI per un partito ancorato al PSE e deciso a portare un contributo di ricerca, sulla base della nostra esperienza storica per un socialismo all’altezza dei compiti che il terzo millennio pone. E’ stato capolista dell’Ulivo alle elezioni politiche del 9 e 10 aprile 2006. Nel marzo 1999, il Consiglio europeo ha designato Romano Prodi Presidente della Commissione europea di Bruxelles, designazione confermata nel settembre 1999 dal voto di fiducia del Parlamento europeo. Ora toccherebbe a pensioni, precari, ricerca e pubblico impiego. Percezione e realta. dall’Università di Malta (marzo 2000), Prodi alla prima reprimenda del card. Tommaso, figlio di Antonio e Elisabetta, è arrivato il 22 ottobre 2011. Dal 2010 è Professore alla CEIBS (China Europe International Business School) in Shanghai. I suoi interessi di ricerca si sono in seguito ampliati, fino a includere lo studio delle relazioni fra Stato e Mercato; le politiche di privatizzazione; il ruolo centrale giocato dai sistemi scolastici nella promozione dello sviluppo economico e della coesione sociale; il processo di integrazione europea e, all’indomani del crollo del Muro di Berlino, la dinamica dei diversi “modelli di capitalismo”. Basil Yamey, titolare della cattedra di Industrial Economics. “Io ho un obiettivo: quello di fare del Pd il primo partito in Italia e numericamente il primo gruppo parlamentare”, rimarca Renzi, secondo cui il Pd e’ l’unico ad arginare la deriva populista. Nel corso della sua carriera accademica ed istituzionale, Romano Prodi ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Tra i più importanti ci sono: Ha inoltre ricevuto 39 riconoscimenti accademici Honoris Causa, dall’Università di Madras, India (gennaio 1998), dall’Università di Torino (settembre 2004), Il consolidamento avviene con l’assorbimento di parte del Movimento dei cento sindaci ( Rutelli, Del Bianco), della Rete di Orlando, dell’Unione democratica. E per quanto tempo ancora, in un multilateralismo che avanza – gli effetti della caduta delle borse di tutto il mondo a seguito della caduta della borsa di Shanghai non hanno insegnato nulla ?´- sarà il Presidente degli Stati Uniti a dire al mondo ciò che è bene e ciò che è male? Dopo la maturità classica al Liceo Ariosto di Reggio Emilia, ha studiato all’Università Cattolica di Milano, dove si è laureato cum laude nel 1961 in Giurisprudenza, discutendo una tesi sul protezionismo nello sviluppo dell’industria italiana con il prof. Siro Lombardini. dall’Università Kyung Hee, Seul, Corea (ottobre 2000), Per quanto tempo potrà andare avanti un modello in cui il 10 per cento della popolazione si appropria del 90 per cento di ciò che viene prodotto e il 90 per cento deve dividersi il misero 10 per cento che rimane? dall’Università di Halle (laurea honoris causa in Scienze Politiche, novembre 2011), Berlusconi naturalmente sta lì ad aspettare e guardare in alto con la fiducia del solito, inguaribile ottimista, capace ancora di sorprendere e spiazzare sia chi gli vuole bene sia chi gli vuole male: dal Foglio di Giuliano Ferrara e Claudio Cerasa, compiaciuto del “partito degli ex premier”, al già citato e per niente rassegnato Fatto Quotidiano di Marco Travaglio. dall’Università di Skopje (febbraio 2003), Il problema che si pone a questo punto è se può esistere – in un mondo attraversato da contraddizioni sempre più profonde, che saranno aggravate a livello di sistema dal declino sempre più manifesto degli Stati Uniti – un paese senza sinistra e senza gli ideali, i valori e l’etica di cui la sinistra e il socialismo sono portatori. Prodi torna a parlare in TV di politica e del PD; lo fa a La7, a Piazza pulita con Corrado Formigli e nell’occasione, fra l’altro, afferma che “il PD non è più il partito dei ricchi” e che, in sostanza, la nuova direzione è molto diversa dalla precedente. Politica Se il Mes e la politica estera aprono la crisi: il caso Prodi. Come dire che il presidente del consiglio e il segretario del partito sono due incarichi diversi, sotto tutti i punti di vista, caso mai qualcuno pensi di farli coincidere. dall’Università Politecnica di Barcellona, Spagna (dicembre 1998), dall’Università de Vest di Timisoara (doctor honoris causa beneficiorum publicorum, aprile 2015), La resilienza che serve al Governo e al Paese, I nuovi confini rendono prioritarie le riforme istituzionali dell’Europa, Le università fra le sponde del Mediterraneo che servono all’Europa, I finti sacrifici per le Feste e quelli (veri) in agguato, Ora non c’è alternativa a questo governo, si al MES per fare ripartire l’Italia, Membro onorario della London School of Economics and Political Science -1989, Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana  – 2 giugno 1993, Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica di Polonia – 1997, Membro onorario della Real Academia de Ciencias Morales y Politicas di Madrid -1997, Gran Croce dell’Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) – 1998, Premio Schumpeter per l’Economia da parte della Società Schumpeter di Vienna – maggio 1999, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Stella di Romania — 2000, Comandante di Gran Croce dell’Ordine delle Tre Stelle (Lettonia)  — 2007, Gran Cordone dell’Ordine del Sole Nascente (Giappone) — 5 febbraio 2013, Gran Croce nell’Ordine della Legione d’Onore (Francia) – 13 febbraio 2014. All’insegnamento universitario ha unito un’intensa attività di ricerca che, in una prima fase, si è indirizzata verso due temi divenuti poi classici negli studi di Economia industriale: lo sviluppo delle piccole e medie imprese e dei distretti industriali (Modello di sviluppo di un settore in rapida crescita: l’industria della ceramica per l’edilizia, pubblicato nel 1966, è fra i primissimi saggi sull’argomento) e la politica antitrust (Concorrenza dinamica e potere di mercato è del 1967). L’ex presidente del Consiglio e della Commissione Europea infatti non nasconde la sua preoccupazione per l’emergenza C0vid-19 e per come viene gestita al momento la situazione dal governo Conte, definito debole e incapace al momento di guidare un Paese “scombinato” dalla pandemia e dalle sue croniche difficoltà economiche. E’ questa l’etica laica che deve unire la società ? dall’ Università di Pavia (medaglia d’oro per l’economia, 2002), dall’Università di Tongji, Shanghai (professore emerito, settembre 2006), Ma per quanto tempo milioni di famiglie italiane potranno campare – meccanico o ricercatore o insegnante – con poco più di mille euro al mese? Casini e diventare ancora meno laico) ed una destra populista. Romano Prodi nasce a Rakata, ai piedi del monte Krakatoa, il 27 agosto 1864, ma l'evento potrebbe essere anticipato di qualche secolo, nel pieno del tristemente famoso crash Internet. Ha scritto editoriali per i principali quotidiani italiani, quali L’Avvenire d’Italia, Il Resto del Carlino, Il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore. Per molti anni ha diretto l’Industria-Rivista di economia e politica industriale. Sappiamo che il problema che tormenta l’on Prodi non è questo; è semmai quello più immediato di far sopravvivere il governo alle turbolenze che seguiranno al Congresso di morte dei DS. dall’Università di St. Gallen, Svizzera (Freedom Prize, 2000), Tutto il resto viene dopo”. Una sinistra dunque rinascerà, piaccia o non piaccia a Prodi, Rutelli e Veltroni, per partecipare e guidare sul piano politico le battaglie del mondo del lavoro e, più in generale per difendere e affermare tutti i diritti proclamati dalla nostra Costituzione e i valori del socialismo nel contesto nuovo, europeo e mondiale, in cui oggi viviamo. Parisi (il Sircana di allora) perché chiamato a presiedere la Commissione Europea, Prodi non ha tuttavia mai abbandonato il movimento, che raggruppava ex democristiani, soprattutto demitiani, e il clan del Mulino, anche se è stato l’on. Ma, a quanto sembra, l’on. Nel 1992 ha condotto su RAIUNO il programma televisivo “Il tempo delle scelte“, una serie di sei lezioni di economia. Ruini e soprattutto dopo una sorta di scomunica del Pontefice? Se Prodi ha privatizzato, ponendosi come il partito delle privatizzazioni, ciò è dipeso (secondo lui) unicamente dalla volontà semi-divina dei mercati e di quell’Unione Europea dalla teologia intimamente diabolica, che si abbatte sulla vita degli uomini in nome dei tagli alla spesa pubblica e … Nel febbraio 1995 ha fondato la coalizione dell'”Ulivo”, che lo ha designato come suo candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione delle elezioni politiche. dall’Accademia di Studi economici, Bucarest, Romania (gennaio 2000), Il discorso è all’inizio prudente: Si parla di alleanza, poi di federazione dei due partiti per il 2008 ma infine, vista la piena disponibilità di Fassino a un ingresso a pieno titolo nei “ democratici” del partito che fu di Berlinguer, le date si fanno via via più stringenti e il professore bolognese ottiene l’impegno per la fine dei DS e il loro ingresso nei PD , se possibile, già all’estate del 2007. Ruini. Il Pd è stato colto in contropiede. Il leader del movimento è Mattia Santori, ha 32 anni, una laurea in Economia ed una collaborazione con una rivista legata a Romano Prodi. Da questa esperienza – ci sembra – fatta di errori e di meriti – vengono alcune preziose lezioni: l’impegno costante in difesa delle libertà e dei diritti previsti dalla Costituzione, la difesa della pace e dell’uguaglianza di tutte le persone umane al di là delle differenze di sesso e di scelte filosofiche e/o religiose; l’affermazione del dovere dello Stato di farsi garante della quantità e qualità dei servizi essenziali per i cittadini senza i quali i diritti di cittadinanza si riducono a mera proclamazione; il valore da attribuire all’istruzione pubblica laica al fine di aprire a tutte e a tutti le vie di conquiste scientifiche, culturali, professionali e la possibilità di contribuire al progresso di un Paese che si ponga come obiettivo la felicità dei cittadini ( wellbee) e non la mera crescita del PIL ; l’importanza di socializzare la politica e di lavorare perché il partito sia un partito di massa – e non di dirigenti e loro stipendiati – nel quale i cittadini iscritti possano partecipare alla costruzione delle decisioni e non solo ratificarle con primarie o referendum; l’urgenza di avere un sindacato forte capace di far sentire la propria voce in un libero mercato globalizzato senza il peso di dover supplire alle carenze dei partiti; la piena accettazione del mercato, distinguendolo dal modo di produzione proprio di ciascun paese; il valore da attribuire a tutte le comunità territoriali capaci di esprimere sul mercato bisogni e consumi collettivi, contrastando in una libera competizione la pressione di oligopoli e monopoli per l’esaltazione di un superfluo sperperatore di risorse limitate; la necessità di difendere le risorse della terra per la nostra e per le nuove generazioni favorendo ogni innovazione risparmiatrice di tali risorse e ogni misura in difesa dell’ambiente e del paesaggio.

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