Un'altra tragedia colpisce le forze dell'ordine. Tra cargo merci, bagagli, passeggeri, aerei, simulazioni varie, ci mostrano tutte le numerose fasi di un’intensa e articolata attività h 24, a garanzia della sicurezza pubblica, tutta svolta egregiamente dal Corpo della Guardia di Finanza. 63 della Legge 121/1981 recante “Nuovo ordinamento dell’Amministrazione di Pubblica Sicurezza”; Artt. Lavoratori costretti a tripli turni, senza riposo alla guida delle ambulanze. 113. Oggi si verifica, infatti, che uomini e mezzi del comparto aeronavale di proiezione, impiegati in teatri esteri (come ad esempio la Grecia), abbiano un trattamento peggiorativo rispetto ad analoghi servizi svolti in Italia. 2. 395/1995, invece, al comma 6 e 7, recita: “6. 395/1995, invece, al comma 6 e 7, recita: “6. Se il reparto o l'articolazione da cui dipendi sono impostati su 5 giorni si lavora in genere dalle 8 alle 17 fino al giovedì, il venerdì dalle 8 alle 12. Ed ancora, cosa sono le prestazioni lavorative giornaliere, visto che non trovano alcuna definizione nella circolare del Comando Generale, se non il c.d. 63 della Legge 121/1981 recante “Nuovo ordinamento dell’Amministrazione di Pubblica Sicurezza”; Artt. Croce Rossa Italiana ­ Pronto intervento emergenza sanitaria Tel. Guardia di Finanza Tel. Questo è feedback cha abbiamo ricevuto e che non possiamo tacere. Ed ancora, cosa sono le prestazioni lavorative giornaliere, visto che non trovano alcuna definizione nella circolare del Comando Generale, se non il c.d. 0383-338000. Per concludere, considerato che la circolare non ha esplicitato la non applicabilità ai contesti operativi, va da se che molte articolazioni sono in forte difficoltà nel poter contemperare tutti i fattori in campo. Tradizione, professionalità, operatività, servizio per il cittadino: sono fiero di rappresentarla e lavorare per questa Istituzione, che opera in numerosissimi ambiti dell'economia e della finanza… Ma perché si è arrivato a tanto? [3] I moduli organizzativi, da Circolare, sono due: [4] Circolare n. 372041/15 del 16 dicembre 2015 relativa al manuale S.I.Ris. su sei giorni lavorativi con altrettanti turni continuativi giornalieri avente di norma durata di 6 ore; su cinque giorni lavorativi con altrettanti turni continuativi giornalieri di 6 ore, integrati, in prosecuzione da due rientri di tre ore. Fa la pausa pranzo o il recupero psico-fisico e/o l’adeguata pausa a120 e più miglia dalla costa? Art. LOGISTICO AMMINISTRATIVO LAZIO DELLA GUARDIA DI FINANZA DI ROMA, SITO IN LOCALITÀ CAPOPORTIERE - LATINA. Si sta verificando, sensibilmente, che il personale con modulo organizzativo su cinque giorni, rinunci al pasto quotidiano nei giorni in cui è programmato il rientro pomeridiano. e gilet tattico. Ove l’Amministrazione articoli l’orario di lavoro su cinque giorni settimanali, esso si attua di norma con la prosecuzione delle prestazioni lavorative nelle ore pomeridiane; le prestazioni pomeridiane possono avere durata diversificata fino al completamento dell’orario d’obbligo.”. per l’orario di lavoro su cinque giorni, nella circolare del Comando Generale è stato traslato nel modulo organizzativo su sei giorni. Non è detto. E’ evidente che un’organizzazione ha necessità di avere regole certe e omogenee per tutti i suoi appartenenti. Ma perché si è arrivato a tanto? Ad onor del vero non è così. Ma non bisogna andare lontani: restiamo in Italia. 45 del D.P.R. “orario di lavoro”? 395/1995 recita invece “Ove l’Amministrazione articoli l’orario di lavoro su sei giorni settimanali, esso si svolge per turno continuativo, salvo eccezionali e documentabili esigenze di servizio.” Il dispositivo del D.P.R. E vediamo perché. [5] Circolare n. 109442/12 datata 12 aprile 2012 del Comando Generale della Guardia di Finanza. 66/2003, così come testualmente sancito dall’art. (RP). Più di 600 pezzi di sushi in vendita senza nessuna autorizzazione né tracciamento e trasportati con un mezzo non idoneo, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Termini Imerese ad Altavilla Milicia. Il risultato è che i rientri pomeridiani, con modulo organizzativo su cinque giorni, sono solo e soltanto due, con una decisa compressione dell’unico strumento in mano al militare per poter fronteggiare le esigenze personali e familiari: la flessibilità; il modulo organizzativo su sei giorni, invece, permette al comandante di organizzare, applicando la circolare con estrema facilità, turni di durata variabile senza alcuna difficoltà. Stipendi mascherati da rimborsi spese. Si potrà obiettare che il Decreto fa espresso riferimento alle “attività operative specificamente istituzionali”, ma è altrettanto vero che la circolare del Comando Generale non fa assolutamente menzione delle indicazioni di non applicabilità rese dal Decreto. [1] Circolare n. 125018/2016 datata 19 aprile 2016 del Comando Generale della Guardia di Finanza – Ufficio del Sottocapo di Stato Maggiore e Affari Generali. che disciplina l’orario di lavoro nella Guardia di Finanza, a pochi giorni dall’entrata in vigore (il 2 maggio 2016), è risultata una sorta, Allora ci si chiede: è possibile che i riferimenti normativi. previsto per il personale del Corpo impiegato in esercitazioni o operazioni militari caratterizzate da particolari condizioni di impiego prolungato e continuativo, oltre il normale orario di lavoro, aveva normato ed attenuato i disagi connessi a tali specifici servizi. La circolare, infatti, stabilisce che il modulo organizzativo su cinque giorni trova generalmente adozione nei Reparti che svolgono attività amministrativa ed addestrativa, nonché nei Reparti operativi con riferimento al personale impiegato in servizi che non richiedano necessariamente un impegno continuativo nell’intero arco della settimana e della giornata. non fissa la durata del turno, che deve essere continuativo, ammettendo, se pur implicitamente, possibili turni di durata diversa da quella media giornaliera (6 ore). Il confronto delle due definizioni, della circolare e dal testo del D.P.R., rende subito l’idea che siamo difronte a due diversi orizzonti. La nuova circolare[1] che disciplina l’orario di lavoro nella Guardia di Finanza, a pochi giorni dall’entrata in vigore (il 2 maggio 2016), è risultata una sorta sudoku per far quadrare i conti tra gli orari da programmare, quelli da eseguire e le esigenze del personale. Che orario di “lavoro”, “d’obbligo settimanale”, “ordinario” e “straordinario” ha, un finanziere che lascia gli ormeggi del porto della ordinaria sede di servizio, per navigare per trenta o più ore consecutive ed essere rischierato in un porto italiano – o estero- per 15/20/30 giorni consecutivi? Il perché è molto semplice: senza usufruire del pasto l’orario di lavoro è complessivamente di nove ore e quindici minuti (comprensivo del periodo obbligatorio previsto per l’adeguata pausa), mentre se si usufruisce del pasto la permanenza sul luogo di lavoro è di ben dieci ore (nove di lavoro e una di pausa). Ove l’Amministrazione articoli l’orario settimanale con criteri di flessibilità, esso si attua di norma in fasce temporali entro le quali è consentito l’inizio e il termine delle prestazioni lavorative giornaliere.”. Senza contare che sempre più frequentemente l’Agenzia Frontex impiega uomini e mezzi in territorio estero, o a bordo di assetti esteri, senza che una precisa e puntuale disciplina regoli tali ormai non nuovi orizzonti di impiego. Turni delle farmacie. 25 e 26 del Regolamento di servizio interno della Guardia di Finanza non ammette turni di 24 ore, al netto di quelli espressamente indicati nello stesso articolo 26 (recante Durata e computo dei servizi interni di caserma), ovvero ufficiale e sottufficiale di servizio. Si sta verificando, sensibilmente, che il personale con modulo organizzativo su cinque giorni, rinunci al pasto quotidiano nei giorni in cui è programmato il rientro pomeridiano. Intanto si può osservare che è previsto un turno di durata ventiquattro ore consecutive per l’ufficiale e il sottufficiale di servizio, con la semplice deduzione che un servizio di ventiquattro ore non è inammissibile in assoluto. 38 del D.P.R. edizione 2016. E’ altrettanto vero che non è percorribile la stesura di una disciplina che stabilisca, nel dettaglio, tutti i possibili turni/esigenze degli altrettanto possibili impieghi del personale. 395/95 recante “Recepimento dell’accordo sindacale del 20 luglio 1995 riguardante il personale delle Forze di Polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo di Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato) e del provvedimento di concertazione del 20 luglio 1995 riguardante le Forze di Polizia ad ordinamento militare (Arma dei carabinieri e Corpo della Guardia di Finanza)”; Art. Il testo di pdl in discussione cita, elemento positivo della legge, la vera contrattazione che comprende, da parte dei sindacati militari la concertazione dell’orario di servizio settimanale come da legge 195 del 95, ma si ritiene necessario che questo punto venga chiarito in maniera inequivocabile. Bisognerebbe chiarire se tale istituto è vigente oppure no, per le evidenti e sostanziali ripercussioni che esso ha nella pratica applicazione della nuova circolare. Chiaramente non sono le 9 o 10 ore di lavoro che spaventano, ma è la ratio del modulo organizzativo, così come disciplinato dalla circolare del Comando Generale, che è in antitesi con turni così lunghi. La circolare del Comando Generale recita: “il modulo organizzativo su cinque giorni è strutturato su altrettanti turni continuativi giornalieri di sei ore, integrati, in prosecuzione, da due rientri di tre ore. [omissis] Il competente Comandante pianificherà i turni assicurando tendenzialmente, in relazione alle esigenze di servizio, un’adeguata ed equa rotazione tra tutto il personale, al fine di garantire un efficace e sereno svolgimento del servizio he tenga adeguatamente conto delle necessità dei militari”. Tale specifica circostanza non viene tenuta in considerazione neanche in relazione al modulo organizzativo[3] su sei giorni, generalmente da adottare nell’ambito dei reparti e/o articolazioni che offrono costante operatività durante tutto l’arco della settimana e della giornata. Ad onor del vero non è così. Le esigenze del personale, definite legittime e degne di essere adeguatamente contemperate a quelle di servizio, di fatto sono messe in un angolo alla mercé del comandante di reparto o suo delegato, che può, sì concedere una flessibilità dell’orario di lavoro ordinario, ma non può discostarsi, ad esempio, dal modulo organizzativo utilizzato dall’articolazione in cui fa servizio il militare che richiede la flessibilità né, tantomeno, variare la durata giornaliera del turno. però non esclude tale possibilità. Inoltre, sempre a titolo di esempio, la neo circolare non ha risolto i problemi, peraltro mai neanche veramente affrontati, delle attività connesse all’impiego operativo del personale del comparto aeronavale in turni, missioni ed attività sempre più diversificati e non altrove normati. Il perché è molto semplice: senza usufruire del pasto l’orario di lavoro è complessivamente di nove ore e quindici minuti (comprensivo del periodo obbligatorio previsto per l’adeguata pausa), mentre se si usufruisce del pasto la permanenza sul luogo di lavoro è di ben dieci ore (nove di lavoro e una di pausa). Perché fissare obbligatoriamente due rientri pomeridiani di tre ore cadauno se il Decreto ne ammette una durata diversificata fino al completamento delle prestazioni lavorative giornaliere? [1] Circolare n. 125018/2016 datata 19 aprile 2016 del Comando Generale della Guardia di Finanza – Ufficio del Sottocapo di Stato Maggiore e Affari Generali. La stessa circolare precisa che a tale personale si applica il modulo organizzativo su cinque giorni. Il risultato è che i rientri pomeridiani, con modulo organizzativo su cinque giorni, sono solo e soltanto due, con una decisa compressione dell’unico strumento in mano al militare per poter fronteggiare le esigenze personali e familiari: la flessibilità; il modulo organizzativo su sei giorni, invece, permette al comandante di organizzare, applicando la circolare con estrema facilità, turni di durata variabile senza alcuna difficoltà. Turni di Lavoro è un’applicazione per dispositivi Android, distribuita in download gratuito sulla piattaforma Google Play. La versione Pro (che crea una chiave per bloccare tutte le caratteristiche) è in vendita al prezzo di 0,75 euro. 2 comma 3, non si applica, tra gli altri, al personale delle Forze di Polizia e delle Forze armate, in relazione alle attività operative specificamente istituzionali. Fa la pausa pranzo o il recupero psico-fisico e/o l’adeguata pausa a120 e più miglia dalla costa? Tale istituto ammette[va] la programmazione dell’assenza del militare dovuta alla programmazione del proprio servizio settimanale. Trova gli orari di apertura e di chiusura per Guardia Di Finanza a Corso IV NOVEMBRE. ATTUALITÀ GdF I DIVERSI ASPETTI CHE LO CARATTERIZZANO LA SUA PIANIFICAZIONE, IL CALCOLO DELLO STRAORDINARIO IL RIPOSO COMPENSATIVO ED IL BUONO PASTO L’orario di lavoro per il personale della Guardia di Finanza è fissato in 36 ore settimanali, così come da ultimo disciplinato dall’art.28 del DPR 11.09.2007 n. 170 (contratto di lavoro forze di polizia). Ma sono solo esempi, si potrebbe parlare del SAGF, delle pattuglie, dei cinofili, dei servizi di polizia giudiziaria che comportano pedinamenti, appostamenti, ecc. 66/2003 possa essere adottato, per esclusione, a quel personale, così come indicato testualmente nella circolare, che presta servizio presso quei reparti che svolgono attività amministrativa ed addestrativa, nonché presso quei reparti operativi con riferimento al personale impiegato in servizi che non richiedano necessariamente un impiego continuativo nell’arco della settimana e della giornata. 45, c. 7 del DPR 395/1995 (primo contratto); tuttavia sino all’emanazione della circolare 308900 del 28/09/05 del Comando Generale della Guardia di Finanza, l’applicazione di tale modalità non era stata compiutamente disciplinata per i Finanzieri. è più elastico della circolare. Altro elemento critico è la fruizione del pasto (o in alternativa l’erogazione del buono pasto). Assolti con formula piena dall’accusa di truffa ai danni dello Stato. 45 e 47 del D.P.R. La stessa circolare precisa che a tale personale si applica il modulo organizzativo su cinque giorni. 66/2003, così come testualmente sancito dall’art. “Palesi violazioni”, secondo la guardia di finanza, sono state rilevate anche per quanto riguarda le norme sull’orario di lavoro, sui periodi di riposo e sulle ferie. Sembrerebbe quindi che il D.Lgs. 66/2003 possa essere adottato, per esclusione, a quel personale, così come indicato testualmente nella circolare, che presta servizio presso quei reparti che svolgono attività amministrativa ed addestrativa, nonché presso quei reparti operativi con riferimento al personale impiegato in servizi che non richiedano necessariamente un impiego continuativo nell’arco della settimana e della giornata. Informazioni su Sicurezza, Difesa e Esteri. 0383-45666. Per puro esercizio di critica si noti che il “di norma” utilizzato dal D.P.R. ... tutti gli altri, ossia i non turnisti svolgono perlopiu' orario di ufficio 8.00-14.00 ma in alcuni uffici viene coperto anche il turno pomeridiano che va dalle Ove l’Amministrazione articoli l’orario di lavoro su cinque giorni settimanali, esso si attua di norma con la prosecuzione delle prestazioni lavorative nelle ore pomeridiane; le prestazioni pomeridiane possono avere durata diversificata fino al completamento dell’orario d’obbligo.”. Per puro esercizio di critica si noti che il “di norma” utilizzato dal D.P.R. Oggetto: Modulazione dell’orario di servizio e carichi di lavoro nei turni di 117 svolti presso la Compagnia di Vigevano (PV). Ma sono solo esempi, si potrebbe parlare del SAGF, delle pattuglie, dei cinofili, dei servizi di polizia giudiziaria che comportano pedinamenti, appostamenti, ecc. In tal senso le premesse della circolare sembrano buone ma, purtroppo, leggendo il testo nella sua interezza si rivelano, per gran parte, disattese. 51/2009 recante “Recepimento dell’accordo sindacale per le Forze di Polizia ad ordinamento civile e del provvedimento di concertazione per le Forze di Polizia ad ordinamento militare, integrativo del decreto del Presidente della Repubblica 11 settembre 2007 , n. 170, relativo al quadriennio normativo 2006-2009 e al biennio economico 2006-2007; D.Lgs. Il risultato è che il D.P.R. Il risultato è che il D.P.R. Il comma 5 dell’art. 25 e 26 del Regolamento di servizio interno della Guardia di Finanza non ammette turni di 24 ore, al netto di quelli espressamente indicati nello stesso articolo 26 (recante Durata e computo dei servizi interni di caserma), ovvero ufficiale e sottufficiale di servizio. Soltanto pochi giorni fa, la vigilia di Natale, un…, In relazione all'articolo pubblicato su Il Tempo disabato 22 novembre dal titolo: «la Marina alla guerra contro…, MARESCIALLO DELLA GUARDIA DI FINANZA SI TOGLIE LA VITA CON LA PISTOLA DI ORDINANZA, LA MARINA MILITARE REPLICA: NON SIAMO IN GUERRA CONTRO LA GUARDIA DI FINANZA, POLIZIA PENITENZIARIA, UN CORPO IN DISFACIMENTO CHE RISCHIA DI MORIRE DOPO 199 ANNI, Terribile scontro tra auto e moto: muore poliziotto straniero, Spaccio in caserma con drug test disposti dal Comandante alterati, Vestiario Polizia, ecco le novità della commissione: Corpetto di protezione balistica (sottocamicia), Fondina, Protezioni esterne per o.p. La differenza con gli altri istituiti che consentono al militare di assentarsi legittimamente dal servizio è costituita dalla circostanza che il riposo programmato non abbatte le ore di servizio da svolgere in quella determinata giornata, ma ne consente l’esecuzione in uno o più giorni successivi nell’arco della stessa settimana lavorativa. è più elastico della circolare. [3] I moduli organizzativi, da Circolare, sono due: [4] Circolare n. 372041/15 del 16 dicembre 2015 relativa al manuale S.I.Ris. però non esclude tale possibilità. La Guardia di Finanza ha scoperto 36 lavoratori in nero in una casa di riposo di Taormina: i dipendenti facevano turni di 12 ore. Titolare denunciato. Allora ci si chiede: è possibile che i riferimenti normativi[2] citati nella circolare siano così stringenti da non lasciare margini di manovra? 45 del D.P.R. Comando di Voghera Via Verdi, 1 - 27058 Voghera (PV) Tel. d) Nomi di località, possibilmente vicine alla sede della caserma, teatro di fatti d’arme, nei quali la Guardia di finanza si sia distinta, o di operazioni di soccorso a favore delle popolazioni civili prestate in occasione di calamità pubbliche. Il compenso forfetario d’impiego[5] previsto per il personale del Corpo impiegato in esercitazioni o operazioni militari caratterizzate da particolari condizioni di impiego prolungato e continuativo, oltre il normale orario di lavoro, aveva normato ed attenuato i disagi connessi a tali specifici servizi. Polizia Locale Piazza della Vittoria, 11 - 27050 Pancarana Tel. Sembrerebbe quindi che il D.Lgs. Ma non bisogna andare lontani: restiamo in Italia. I finanzieri in spe possono iscriversi a Ficiesse, Costituisci una Sezione Ficiesse nella tua cittàÂ, - SILF Sindacato Italiano Lavoratori Finanzieri-. Chiaramente non sono le 9 o 10 ore di lavoro che spaventano, ma è la, Prima dell’entrata in vigore della nuova circolare, ad esempio, era possibile ricorrere all’istituto del riposo programmato di servizio. L’art. “7. turni, per quei ruoli che devono essere coperti 24 ore su 24 (come ad esempio chi risponde al telefono del commissariato, ecc). A solo titolo di esempio, secondo le disposizioni della circolare del Comando Generale non è ammessa una flessibilità, ancorché come evento straordinario, su cinque giorni con turni di 6,8,8,8,6 ore. Il D.P.R. Siamo in presenza di un ossimoro: la flessibilità “inflessibile”. L’orario di lavoro per il personale del-la Guardia di Finanza è fissato in 36 ore settimanali, così come da ultimo disciplinato dall’art.28 del DPR 11.09.2007 n. 170 (contratto di lavo-ro forze di polizia). 45 del D.P.R. orari: dal lunedì al giovedì 8.00 - 12.00 e 13.00 - 18.00, venerdì 8.00 - 12.00. sede: via Maello, 15 telefono e fax: 0424 34555 - numero verde di pubblica utilità 117 e-mail: Il confronto delle due definizioni, della circolare e dal testo del D.P.R., rende subito l’idea che siamo difronte a due diversi orizzonti. N. 548/170-1950 in data 16.01.1991, diramata fino a livello Comando di Corpo (compreso). L’art. Perché fissare obbligatoriamente due rientri pomeridiani di tre ore cadauno se il Decreto ne ammette una durata diversificata fino al completamento delle prestazioni lavorative giornaliere? 25 e 26 del Regolamento di servizio interno della Guardia di Finanza non ammette turni di 24 ore, al netto di quelli espressamente indicati nello stesso articolo 26 (recante Durata e computo dei servizi interni di caserma), ovvero ufficiale e sottufficiale di … per l’orario di lavoro su cinque giorni, nella circolare del Comando Generale è stato traslato nel modulo organizzativo su sei giorni. Si potrà obiettare che il Decreto fa espresso riferimento alle “attività operative specificamente istituzionali”, ma è altrettanto vero che la circolare del Comando Generale non fa assolutamente menzione delle indicazioni di non applicabilità rese dal Decreto. Al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza =Pavia= Al Comando Generale della Guardia di Finanza ... = Roma = Tramite PEC. 1. Tale istituto ammette[va] la programmazione dell’assenza del militare dovuta alla programmazione del proprio servizio settimanale. 12 ("Diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali") specifiche garanzie per il contribuente nel caso in cui la sua attività sia sottoposta a ispezioni e verifiche contabili da parte degli uffici dell'amministrazione finanziaria e della Guardia di Finanza. Con la Circolare n. 289086 datata 28 settembre 2017, il Comando Generale della Guardia di finanza ha inteso regolamentare e aggiornare il rapporto di lavoro con i propri dipendenti, dal punto di vista dell’organizzazione del servizio e delle turnazioni di lavoro. Siamo in presenza di un ossimoro: la flessibilità “inflessibile”. NUOVA CIRCOLARE SULL’ORARIO DI LAVORO IN GDF: CHE FINE HA FATTO LA FLESSIBILITA'? Oggi si verifica, infatti, che uomini e mezzi del comparto aeronavale di proiezione, impiegati in teatri esteri (come ad esempio la Grecia), abbiano un trattamento peggiorativo rispetto ad analoghi servizi svolti in Italia. Trova gli orari di apertura e di chiusura per Guardia Di Finanza a Piazza Della Pace, 3, 40038, Vergato, Emilia-Romagna e controlla anche gli altri dettagli, come ad esempio: mappa, numero di … Il titolare della Rsa dovra’ mettere in regola il personale impiegato e pagare una multa di 130mila euro. Ancora a titolo di esempio, alcune articolazioni non svolgono più i turni di 24 ore perché – è questa l’affermazione più sentita in merito – l’art. Art. Cominciamo dal più semplice: il D.Lgs. 45 del D.P.R. citati nella circolare siano così stringenti da non lasciare margini di manovra? OGGETTO ... poste in graduatoria sulla base delle date e dell’orario di arrivo all’indirizzo di posta ... Qualora siano ancora disponibili turni di prenotazione dopo l’apertura della stagione 30 novembre 2001, recante “Nuovo regolamento di servizio interno della Guardia di Finanza”. In tal senso le premesse della circolare sembrano buone ma, purtroppo, leggendo il testo nella sua interezza si rivelano, per gran parte, disattese. Inoltre, sempre a titolo di esempio, la neo circolare non ha risolto i problemi, peraltro mai neanche veramente affrontati, delle attività connesse all’impiego operativo del personale del comparto aeronavale in turni, missioni ed attività sempre più diversificati e non altrove normati. ^^^^^ Presso taluni Comandi di Stazione l’orario di servizio giornaliero continua ad essere normalmente ripartito in turni. Altro elemento critico è la fruizione del pasto (o in alternativa l’erogazione del buono pasto). Di conseguenza basterebbe prevedere, disciplinandole con norme interne, altre possibili attività di servizio da espletarsi con turni di 24 ore, alla stessa stregua dell’ufficiale e sottufficiale di servizio. L'orario di lavoro nella Guardia di Finanza è di 36 ore settimanali spalmati su 5 o 6 giorni lavorativi con 1 giorno di riposo settimanale. ecc., difficilmente interrompibili. Se a ciò si aggiunge il concetto dell’orario flessibile, così come indicato dalla circolare, ci si rende conto che non esiste una vera e propria flessibilità perché, ad esempio, non è rimodulabile la durata giornaliera del turno. La possibilità di orario flessibile per le Forze di Polizia venne astrattamente introdotta dall’art. “7. Vediamo come è disciplinato tale istituto. su sei giorni lavorativi con altrettanti turni continuativi giornalieri avente di norma durata di 6 ore; su cinque giorni lavorativi con altrettanti turni continuativi giornalieri di 6 ore, integrati, in prosecuzione da due rientri di tre ore. 2 comma 3, non si applica, tra gli altri,al personale delle Forze di Polizia e delle Forze armate, in relazione alle attività operative specificamente istituzionali. La circolare, infatti, stabilisce che il modulo organizzativo su cinque giorni trova generalmente adozione nei Reparti che svolgono attività amministrativa ed addestrativa, nonché nei Reparti operativi con riferimento al personale impiegato in servizi che non richiedano necessariamente un impegno continuativo nell’intero arco della settimana e della giornata. Il comma 5 dell’art. Ove l’Amministrazione articoli l’orario settimanale con criteri di flessibilità, esso si attua di norma in fasce temporali entro le quali è consentito l’inizio e il termine delle prestazioni lavorative giornaliere.”. Chiaramente non sono le 9 o 10 ore di lavoro che spaventano, ma è la ratio del modulo organizzativo, così come disciplinato dalla circolare del Comando Generale, che è in antitesi con turni così lunghi. La differenza con gli altri istituiti che consentono al militare di assentarsi legittimamente dal servizio è costituita dalla circostanza che il riposo programmato non abbatte le ore di servizio da svolgere in quella determinata giornata, ma ne consente l’esecuzione in uno o più giorni successivi nell’arco della stessa settimana lavorativa. Per concludere, considerato che la circolare non ha esplicitato la non applicabilità ai contesti operativi, va da se che molte articolazioni sono in forte difficoltà nel poter contemperare tutti i fattori in campo. Ad onor del vero non è così. Tale istituto ammette[va] la programmazione dell’assenza del militare dovuta alla programmazione del proprio servizio settimanale. Impianti di carburante. 45 del D.P.R. 45 del D.P.R. 38 del D.P.R. Chiaramente le esigenze di servizio sono prioritarie rispetto alle esigenze dei singoli, ma una buona amministrazione passa anche attraverso la valutazione di tutte le componenti in gioco per garantire livelli di efficienza, efficacia ed economicità diversamente non raggiungibili. Il quadro normativo che modella l' orario di lavoro, la Per il modulo organizzativo su sei giorni, la circolare recita testualmente che “il modulo organizzativo su sei giorni è strutturato su altrettanti turni continuativi giornalieri aventi, di norma, durata di sei ore.”. Cominciamo dal più semplice: il D.Lgs. Bisognerebbe chiarire se tale istituto è vigente oppure no, per le evidenti e sostanziali ripercussioni che esso ha nella pratica applicazione della nuova circolare. edizione 2016. 25 e 26 del D.M.

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