All'interno del Nuovo Testamento la nascita di Gesù è descritta esplicitamente solo nel secondo capitolo di Matteo e di Luca.I due vangeli forniscono elementi comuni, come i nomi di Giuseppe e Maria, il concepimento verginale di Gesù, la nascita a Betlemme al tempo di Erode, la successiva residenza a Nazaret. Anche il precedente racconto della genealogia di Gesù (Mt1,1-17) ha una funzione di raccordo con l'Antico Testamento (è stato osservato che se Gesù non è nato da Giuseppe, ma dallo «spirito di Dio», non dovrebbe avere più senso la genealogia che lega il padre alla dinastia di Davide. Bene si colloca questo libro nel periodo che ha visto i giovani esprimere da protagonisti nel loro Sinodo («I giovani, la fede e il discernimento vocazionale», Roma 3-28 ottobre 2018) la propria identità, i propri problemi e progetti. Alcuni storici moderni contestano che la città di origine di Gesù fosse chiamata Nazaret o si identifichi con l'odierna Nazaret[14], mentre l'archeologo James F. Strange ritiene che ai tempi di Gesù Nazaret esisteva ma aveva scarsa importanza, essendo un villaggio di circa 500 abitanti[15]. Tale particolare non deve essere necessariamente visto come in antitesi con l'altra diffusa tradizione popolare della nascita in una stalla basata su Luca: l'orografia della Palestina è caratterizzata da numerose piccole grotte che venivano spesso usate come dispense o piccole stalle, sovente ampliate e incorporate in costruzioni in muratura. Secondo questa tradizione e molti studiosi moderni[5] sulla base della convergenza delle differenti narrazioni di Matteo e Luca, che rappresentano le uniche fonti storiche relative alla nascita di Gesù, il luogo di nascita di Gesù è quindi Betlemme. Il disprezzo per i Galilei che nutrivano gli Ebrei della Giudea, centro della religione e cultura ebraica, può essere considerato come argomento a favore dell'origine nazaretana di Gesù: gli evangelisti difficilmente avrebbero inventato un'origine così modesta per il Figlio di Dio. Secondo la teoria delle due fonti, attualmente prevalente tra studiosi ed esegeti, Matteo (che si rivolge principalmente a Giudei e giudeo-cristiani) ha redatto il suo Vangelo in seguito a quello di Marco e basandosi su esso. Al momento dell'annunciazione dell'angelo, che ha come destinataria Maria, sia questa (esplicitamente) che Giuseppe (implicitamente) si trovano a Nazaret (Lc1,26-27), che sembra la loro residenza. Secondo la tradizione cristiana, l'espressione e l'aggettivo sono riferiti alla città di origine di Gesù, Nazaret, che la tradizione cristiana identifica con l'odierna Nazaret[13]. I due vangeli forniscono elementi comuni, come i nomi di Giuseppe e Maria, il concepimento verginale di Gesù, la nascita a Betlemme al tempo di Erode, la successiva residenza a Nazaret. L’obiettivo del principe di questo mondo è quello di dissolvere la fede e di distruggere la Chiesa cattolica, attaccando sia dall’esterno come dall’interno. Nella casa di Nazareth cresce sotto gli occhi di Maria e di Giuseppe ed è loro sottomesso: cresce in età, sapienza e grazia davanti a Dio e agli uomini (cf. Sito tradizionale della nascita a Betlemme, Non così la tradizione cristiana antica che, seguendo. Raymond Brown - che considera i due resoconti dell'infanzia non storici e in contraddizione tra loro, tanto "che gli sforzi per armonizzare le narrazioni in una storia consecutiva sono del tutto infruttuosi" - sottolinea che "in un certo senso le narrazioni della nascita e dell'infanzia di Gesù sono le ultime frontiere da attraversare nell'incessante avanzamento dell'approccio scientifico (critico) ai Vangeli. [Nota 6][Nota 7]. La strada del cielo - La vita come pellegrinaggio verso l'eternità. [Nota 1]. Maria di Nazareth - Duration: 2:43. ebraici: del padre o del nonno?». Questa corrente di pensiero, di matrice atea e materialistica, che è all’origine della grande apostasia dell’Occidente ha raggiunto una posizione egemonica, esercitando un’influenza capillare grazie al sostegno del potere finanziario, politico e mass-mediatico. La preghiera è come l’acqua che tiene in vita il fiore. È il cuore dell’avvenimento cristiano. 8 disegni in A4 da colorare e altrettanti di lettere da ritagliare. Per altri storici,[Nota 2] al contrario, il riferimento a Nazaret (esplicito in Mc1,9 e implicito in Mc6,1, intendendo "patria" come luogo di nascita) sono decisivi per affermare la nascita di Gesù a Nazaret, o quanto meno, per escludere la sua nascita a Betlemme, affermata da Matteo e da Luca. Il tentativo di derivare Gesù come l'Unto del Signore in virtù dell'Incarnazione e della sola Sua natura divina, equivale al monofisismo che subordina in senso temporale ed di importanza la natura umana a quella divina, che poi conduce ad una forma del subordinazionismo. Tuttavia viene nominata Betlemme dai suoi avversari Giudei: Secondo gli esegeti cattolici,[4] in questo passo bisogna vedervi l'ironia che caratterizza talvolta la narrazione di Giovanni: gli avversari rifiutano che Gesù sia il Messia notando come, a loro dire, non fosse originario di Betlemme, che secondo Mic5,1 è la città di origine del Messia, mentre il lettore che conosce i racconti dell'infanzia di Matteo e Luca vede nel loro rifiuto un'involontaria (e ironica) affermazione della messianicità di Gesù. Circa il luogo di residenza di Gesù prima dell'inizio della sua attività pubblica, i Vangeli riferiscono che viveva con la famiglia a Nazaret (Mt2,23;4,13;Mc1,9;Lc1,26;2,4;2,39.51;Gv1,45-46). Il punto preciso si trova in una grotta sotto la basilica, contrassegnato da una stella d'argento con l'incisione latina "VERBUM CARO HIC FACTUM EST", "qui il verbo si è fatto carne". A Betlemme nasce Gesù in una stalla (Lc2,6-7): quest'ultimo particolare non è esplicitato da Luca ma viene accennata la mangiatoia (presepe in latino) per gli animali. Secondo la narrazione dei due vangeli di Matteo e Luca, raccolta dalla successiva tradizione cristiana, il luogo di nascita è Betlemme di Giudea (Mt2,1;Lc2,4-7), mentre Nazaret di Galilea è il luogo dove ha trascorso l'infanzia e la giovinezza, guadagnandosi l'epiteto di Nazareno. Le cause sono molteplici, ma una è facilmente identificabile da tutti: si perde la fede perché si smette di pregare. Secondo alcuni studiosi laici moderni, l'appellativo teologico-messianico "Nazoreo", storpiato in "Nazareno", è stato storicizzato dagli evangelisti nell'indicazione del luogo di origine di Gesù a Nazaret. Segni evidenti dell’avvicinarsi degli «ultimi tempi» – quelli del definitivo scatenamento del demonio contro gli esseri umani – sono le guerre, le persecuzioni, gli sconvolgimenti naturali causati dall’incuria degli uomini, ma soprattutto la dilagante impostura anticristica, cioè il rifiuto di Cristo, della sua divinità. Il Protovangelo di Giacomo (metà II secolo) armonizza la narrazione di Matteo (Magi e persecuzione di Erode) e Luca (censimento). La storia di questa Oggigiorno tra i cattolici non si sente più dire che Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione. Una raccolta di tutte le catechesi di Padre Livio tratte dai suoi rispettivi libri, che offrono una panoramica cristiana dei valori della vita. Nella narrazione di Luca non vengono menzionati i Magi e la fuga in Egitto. Altri teologi - come ad esempio Raymond Brown, John Dominic Crossan, Rudolf Bultmann - considerano, invece, non storici questi due resoconti evangelici e ritengono che la narrazione della nascita di Gesù sarebbe stata modellata su quella di Mosè[Nota 8], così come non ritengono storico l'espediente di Luca di ricorrere al censimento per far giungere a Betlemme Maria e Giuseppe[Nota 9] e sottolineano, inoltre, le diverse motivazioni della presenza a Betlemme date invece da Matteo, il quale suggerisce che fosse già la residenza di Maria e Giuseppe (che, al contrario, nel resoconto lucano non sembra avere proprietà in Betlemme)[Nota 10]; ritengono infine inconciliabili anche i racconti in cui i due evangelisti fanno poi spostare da Betlemme a Nazaret la Sacra Famiglia[Nota 11]. Analizzando la storia che conosciamo con gli occhi della fede, occhi che permettono di vedere oltre le apparenze e le falsità di una visione della storia prettamente atea, mi sono soffermato a meditare su tutto ciò che implica "l'essere bambini oggi" in rapporto alle Verità di Fede che Cristo ha Rivelato e la Chiesa ha tramandato. In un altro passo, Marco scrive comunque che dopo aver predicato in Galilea «andò nella sua patria (πατρίς) e i discepoli lo seguirono» (Mc6,1). La preghiera è il respiro dell’anima. In essi compaiono creature e fenomeni soprannaturali e altri elementi tipicamente leggendari (angeli, "il suo astro", la persecuzione dell'eroe neonato). [Nota 3]. spunt_settimana_vocazionaleSpunti e suggerimenti per attività con bambini/ragazzi del catechismo (Fossano Città Febbraio 2012). Quando si accusa Dio di essere silenzioso, bisognerebbe piuttosto mettersi in ascolto. Settimane Vocazionali. Catechesi giovanile 2020/2021 Ragioni per vivere ragioni per credere. Cari fratelli in Cristo, tutti noi stiamo vivendo un periodo della storia , che mai pensavamo avremmo visto. [8] Le uniche due fonti che parlano della nascita a Betlemme, i vangeli di Matteo e Luca, sono comunque ritenute, anche da alcuni studiosi cristiani, non storiche ma rispondenti alle necessità redazionali e teologiche degli evangelisti stessi, in relazione a profezie e narrazioni dell'Antico Testamento e a Betlemme come città di Davide. La Madonna intende questa parola nel significato che le dà la Chiesa, a partire dall’enciclica “Pascendi” (1907) di papa san Pio X. Si tratta in sostanza di una corrente di pensiero che ritiene la religione in generale e la fede cattolica in particolare un prodotto del subconscio umano. Per i cristiani più conservatori questa frontiera può essere senza alcuna demarcazione, poiché ci sono ancora molti che non riconoscono che il materiale dell'infanzia ha un'origine e una qualità storica molto diversa da quella del resto dei Vangeli". Nei messaggi che ci affida Maria assicura il trionfo del suo Cuore Immacolato, e mentre annuncia il periodo di prove per la fede più duro di sempre, promette anche un futuro di pace e di prosperità. Successivamente Luca menziona il censimento indetto da Augusto, al tempo di Quirinio (vedi Censimento di Quirinio), che costringe Giuseppe e Maria a recarsi a Betlemme in Giudea (Lc2,1-5). Cari bambini, certamente vi starete chiedendo come fa un asinello a essere amico di Gesù. Sulle prospettive del Vangelo di Matteo vedi, per es., Élian Cuvillier. Giuseppe era un artigiano carpentiere che viveva a Nazareth. La gravità della situazione presente però non deve farci dimenticare che la storia del mondo tende a un fine, a un compimento, che è una storia di salvezza. È un miracolo che agisce con automatismo implacabile, penoso, senza altro significato che il suo stesso prodigio. immagini_elementari immagini_elementariFigure di Santi e Personaggi Biblici per bambini “piccoli” elementari (Fossano Città Febbraio 2012) Durante la sua vita pubblica invece la sua residenza più frequente era probabilmente a Cafarnao (Mt4,13 e passim). La Regina della pace è instancabile nell’esortare i suoi «apostoli» a essere decisi e forti nella fede e perseveranti nella preghiera. Con un linguaggio chiaro e appassionato, padre Livio parla ai ragazzi, manifestando la sollecitudine educativa che caratterizza tutto il suo ministero sacerdotale, animato dalla convinzione incrollabile che abbracciare la fede significa avviarsi a vivere una vita che è, già dal primo istante del nostro esistere, vita eterna: cioè vita che corre ininterrottamente verso la pienezza cui Dio ci ha chiamato. La tradizione cristiana colloca la nascita di Gesù a Betlemme nel luogo racchiuso all'interno della Basilica della Natività, fatta costruire dall'augusta Elena nel IV secolo. È come una rinascita: l’uomo scopre di non essere solo, di essere creato per l’immortalità, di avere Dio come Padre, di essere stato amato da Cristo fino al sacrificio della Croce, di avere Maria come Madre Celeste. Nel cuore di noi stessi si espande quell’amore generoso, disinteressato, che uccide l’ego per esaltare l’io capace di dimenticarsi di sé. 4 : 95: 235 • Marta ha avuto dalla sorella Maria la certezza della conversione. Negli anni Novanta e nei primi anni Duemila ha furoreggiato sui campi nazionali e poi in quelli inglesi: Zola, sardo di Oliena, è senza dubbio uno degli atleti più ammirati degli ultimi decenni e non solo a livello italiano. La Storia di Maria Ciao bimbi, oggi vi vogliamo raccontare, con l’aiuto dei vostri genitori, nonni o altri familiari più grandi, la storia di Maria, la mamma di Gesù, per onorarla ed apprezzarla, in questo mese a lei dedicato (Maggio). In Galilea esisteva un'altra Betlemme, chiamata anche Betlemme di Nazar, a undici chilometri da Nazaret, menzionata in Giosuè (Gs19,15), e il Cheyne[12] suggerì una possibile nascita di Gesù in questo paese, ma l'ipotesi non ha avuto seguito. La storia umana, dall’apparizione dell’uomo sulla terra, è “storia della salvezza”. Viene così negata ogni manifestazione soprannaturale, in particolare la stessa divina rivelazione. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 31 gen 2021 alle 19:11. Perché la fede riprenda a fiorire è necessario che i cuori, prima ancora delle labbra, ricomincino a pregare. «Figlioli, verranno le prove e voi non sarete forti e il peccato regnerà, ma se voi siete miei, vincerete perché il vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù» (Regina della pace, 25 luglio 2019). Oggi 19 marzo si festeggia la Festa del Papà, in onore di San Giuseppe, sposo di Maria e papà di Gesù. L'adozione, e il matrimonio "misto" con una madianita, non impedirono a Mosè di ricevere in dono una discendenza sacerdotale (, l'interpretazione data all'interno dello stesso, è possibile che il termine non abbia un valore geografico ma indichi che Gesù fosse un, il termine greco "Nazoreo" può derivare dalla parola. All'interno del Nuovo Testamento la nascita di Gesù è descritta esplicitamente solo nel secondo capitolo di Matteo e di Luca. [7] Tuttavia risulta arduo per l'esegesi moderna produrre fonti a sostegno della nascita di Gesù in un luogo differente da Betlemme, visto che le uniche fonti esistenti sono i racconti dell'infanzia in Matteo e Luca e, stando alle fonti, Gesù è nato a Betlemme e cresciuto a Nazaret. Come la fede è un dono di grazia, così è la preghiera cristiana. L’essere umano, fin dal momento in cui entra nel mondo, è affamato di amore più di ogni altra cosa. Luca 2,52). Quando Maria ritorna a Nazareth sperimenta la dolorosissima esperienza della perplessità di Giuseppe messo di fronte a una maternità di cui non conosce la causa (Mt 1,18). Al tema della fede, padre Livio ha dedicato una serie di catechesi radiofoniche settimanali rivolte ai giovani. Ma l'azione della Chiesa non si limita solo a questi bambini, arriva anche a portare aiuto ai più piccoli malnutriti, ai bambini di strada e più bisognosi, creando scuole e ospedali per assisterli. Innumerevoli sono le testimonianze di santi e mistici, come pure gli ammonimenti del Magistero, che preannunciano per il nostro tempo l’apice del combattimento escatologico. Il volto di Maria infatti è quello dolce e premuroso di una madre. L’amicizia tra Stefania Orlando e Maria Teresa Ruta non esiste, se non in funzione di Tommaso Zorzi.Ne è convinta la prima finalista Dayane Mello … Secondo la tradizione cristiana i racconti del secondo capitolo di Matteo e di Luca non devono essere intesi come antitetici ma complementari. Questa interpretazione è respinta da esegeti laici e protestanti: per essi, Giovanni non ritiene che Gesù sia originario di Betlemme e rileva l'incomprensione dei Giudei della reale figura di Gesù, che non ha bisogno né di essere nato a Betlemme né di discendere da Davide. Molti lasciano le pratiche e la morale tradizionale in un processo lento, ma inesorabile, che pare non avere fine e che allontana l’umanità dalla luce di Cristo. La preghiera dell'Ave Maria. Matteo non precisa in quale città siano avvenuti il concepimento di Maria e l'annunciazione a Giuseppe ma poi scrive che «Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode» (Mt2,1). Questo evento, di massima importanza per la storia di Israele, viene ricordato dalla profezia del secondo Isaia (Is 44, 24 - 45, 7) e dai racconti dei libri di Esdra (Esd 1, 1-11), di Neemia (Ne 1,1 - 2,11) e della fine del secondo libro delle Cronache (2 Cr 36, 22-23). Una strada che si percorre senza contare i passi e incuranti delle asperità, con sempre maggior sicurezza e fiducia, camminando con i piedi ben saldi sulla terra e lo sguardo levato oltre l’orizzonte. La famiglia di Nazareth modello per le famiglie di tutto il mondo A poche ore della celebrazione del Santo Natale 2020, vissuto con tante limitazioni, soprattutto a livello familiare, ci troviamo in questa prima domenica del tempo natalizio a parlare della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Diversamente appassisce e muore. Pregare è qualcosa di bello, di profondo, di connaturale all’uomo e perfino qualcosa che viene spontaneo. Se ogni giorno ne viene data qualche goccia, il fiore cresce e manifesta tutta la sua bellezza. Luca invece precisa in Lc4,16-30 che Gesù "venne a Nazarà (variante aramaica di Nazaret) dove era stato allevato" (tetramménos, participio del verbo tréfo, allevare, vedi p.es. La tradizione cristiana non ha tramandato dai primi secoli la memoria del luogo dove sarebbe vissuta la sacra famiglia a Nazaret, diversamente dal luogo della nascita (Basilica della Natività a Betlemme) e da quello dell'Annunciazione (Basilica dell'Annunciazione a Nazaret). L’apostasia dilagante è il segno indiscutibile della potenza del drago. In epoca moderna alcuni studiosi laici e cristiani hanno ipotizzato come luogo di nascita di Gesù anche la stessa Nazaret o altre località della Galilea, mentre per la sua residenza sono state proposte, da alcuni, anche località alternative a quelle evangeliche, indagando i possibili significati del termine Nazareno. La Provvidenza ci mette davanti chiamate straordinarie in tutto il mondo, sostieni Radio Maria: Ricevi i commenti ai messaggi della Regina della Pace, gli editoriali, video e immagini, aggiornamenti dal palinsesto e molto altro ancora…, Via Milano 12, 22036 Erba (Co) - CF 94023530150 - Contatti©2008 - 2018 Radio Maria, Coroncina alla Divina Misericordia guidata dagli ascoltatori in diretta, Lettura cristiana della cronaca e della storia, Presentazione libro: Il Tempo dei Segreti – 05/02/2021, 026 La venuta di Cristo e la vita eterna – 31/12/2020, 025 La venuta di Cristo e la vita eterna – 30/12/2020, 024 Il trionfo di Gesù Cristo per mezzo di Maria – 23/12/2020, 004 Il ritorno degli idoli – Una religione umanitaria – 05/02/2021, 003 La danza dei morti – E’ superato il cristianesimo? In Vangeli e Atti Gesù è chiamato 13 volte[17] "Nazoreo" (ναζωραῖος, nazoràios). Tuttavia è la stessa presenza della Madonna a Medjugorje il segno apocalittico che testimonia l’inizio della battaglia alla quale la Regina della pace chiama, come testimonianza eroica della fede, gli «apostoli del suo amore». Questo particolare, assente nei vangeli canonici, è diventato un elemento importante nella rappresentazione del presepe. 17 - 18), non in una stalla come suggerito da Lc2,7. Questo libro è la trascrizione di un ciclo di catechesi tenute in diretta su Radio Maria, il cui scopo è quello di presentare la figura dell’Ancella del Signore nel fulgore della sua santità, bellezza e grandezza, così come l’Onnipotente l’ha voluta nel suo piano di salvezza. L’amore è ciò che tutti desiderano e senza il quale non si è felici. È il tempo nel quale chiama i suoi figli perché si raccolgano sotto il suo manto e combattano al suo fianco, perché venga presto il momento in cui suo Figlio Gesù sia conosciuto, accolto e amato dall’intera umanità. 023 Il battesimo anche per i bambini – 02/11/2020 ... Maria di Nazareth . Al sostantivo sono stati attribuiti diversi significati:[Nota 14]. Nel Vangelo di Giovanni, come in quello di Marco, non è descritta la nascita di Gesù. Quanti cristiani si rendono conto che la loro preghiera è quella del cielo che è stata data in dono all’umanità pellegrina? L’umanità è ormai giunta a un bivio decisivo, a un punto di non ritorno: è chiamata a scegliere tra la vita e la morte, la luce e le tenebre, Gesù e l’anticristo. Nazaret si trovava a circa 6 km dalla città di Sefforis, l'odierna Zippori, che era un centro molto importante; è probabile che le scarse notizie storiche su Nazaret siano dipese dal fatto che era messa in ombra da proprio da Sefforis, in cui anche Gesù avrebbe lavorato da giovane per un certo periodo insieme al padre Giuseppe[22]. In questo passaggio storico cruciale la presenza di Maria si fa sentire come mai prima nel bimillenario pellegrinaggio della Chiesa. I bambini si divertono nel lavoro e intanto..imparano e pregano la Madonna. Joseph Ratzinger, "L'infanzia di Gesù, Rizzoli 2012, Mt2,23;4,13;Mc1,9;Lc1,26;2,4;2,39.51;Gv1,45-46, Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici), Considerazioni archeologiche e geografiche riguardanti la città di Nazaret, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Luogo_di_origine_di_Gesù&oldid=118356581, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, la legge mosaica non fece cenno all'adozione dei figli, mai praticata nell'Antico Testamento, ma fu data da Dio mediante un uomo adottato dal faraone d'Egitto, e quindi implicitamente legittimata almeno in casi eccezionali, come quelli di Mosè e di Gesù. In tale senso, e pur con diverse sfumature, tra gli altri: Per una chiara e sintetica esposizione del problema, vedi. 1:42:53. La croce rinnegata. Scendendo in campo contro le potenze delle tenebre e assicurando la sua materna assistenza alla Chiesa e all’umanità, ci chiede di impegnarci, di essere vigilanti: «Figli miei, siate pronti: questo tempo è un punto di svolta. Ancora avvolti dal clima spirituale del Natale, nel quale abbiamo contemplato il mistero della nascita di Cristo, oggi celebriamo con i medesimi sentimenti la Vergine Maria, che la Chiesa venera quale Madre di Dio, in quanto ha dato carne al Figlio dell'eterno Padre. Di particolare rilievo sono i messaggi che vengono dalle apparizioni mariane degli ultimi due secoli, che testimoniano il provvidenziale intervento della Madre di Dio in soccorso della Chiesa.
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