Gli interisti continuano la protesta antirepressione e verso i giocatori, che anche oggi non vengono incoraggiati: indifferenza più totale anche al triplice fischio, quando l’Inter conquista la seconda Coppa Italia consecutiva, consegnata a capitan Zanetti dal fischiatissimo Presidente della Lega e vicepresidente del Milan, Adriano Galliani, con la curva Nord che inizia già prima a svuotarsi, dove si legge il grande striscione “Una mezza coppetta non vi restituirà la dignità!”. –Irriducibili: il gruppo più oltranzista della Nord nasce durante il campionato 88/89, esponendo all’inizio lo striscione nel rettilineo, fin da allora con presenza numerosa. I Viking nel 2009 regalarono una targa ai varesini con su scritto “La nostra Amicizia non la rompe nessuno, Bentornati in C1!!!”. In quattro furono rinviati a giudizio, processati e poi scagionati per insufficienza di prove. Principali avversari sono bergamaschi, granata, doriani e, soprattutto, milanisti. In Inter-Modena 02/03 la Nord espone “Non puoi spezzare le ali alle aquile laziali”. Mi spiace deluderla, non seguo il calcio minore”, “Il momento più felice della mia vita? !” (In-Milan 06/07); “Sotto l’albero di Natale un motorino nuovo non sarebbe male” (In-Atalanta 06/07), “La festa a fine stagione è la miglior soluzione, buon compleanno presidente” (In-Lazio 06/07), “Addio Franco Sensi la Nord ti saluta” (Sensi ex presidente della Roma; In-Roma, Supercoppa 08/09); “La Nord non dimentica i suoi eroi: Walter Zenga uno di noi”, l’ex portierone nerazzurro, all’epoca mister del Catania (Inter-Catania 08/09); “Ladies and gentlemen…questa sera Milano è lieta di presentarvi…i campioni d’Italia (coreografia, Milan-In 08/09), “Giornalisti: le vere violenze sono le vostre menzogne, noi siamo ultras voi solo carogne”, “Maldini: da 20 anni nostro rivale ma nella vita sempre leale” (In-Milan 08/09); “Non è questione di pelle, Balotelli uno di noi, Zoro uomo di merda…Juve-Lecce a porte aperte” (In-Roma, Coppa Italia 08/09), “C’è chi fa finta di non ricordare…e c’è chi fa di tutto per non dimenticare” (In-Lazio 08/09), “Un’altra stagione trionfale in culo alla stampa e a chi ci vuole male”, “Il Biscione è di nuovo campione” (coreografia per il quarto scudetto di fila, il terzo sul campo; In-Siena 08/09); “Viking, da 25 anni quelli che le corna le rompono” (coreografia per il 25° dei Viking; In-Roma 09/10), “Nessuno sconto per Spaccarotella” (In-Cagliari 09/10), “Cuore, testa, muscoli…da anni sognavamo un gruppo così!!! A livello coreografico avviene una sostanziale evoluzione: i primi fumogeni fanno la loro comparsa e viene realizzato, nel 1985, il primo bandierone copricurva. Il nome è ispirato a “Boy”, un ragazzino dispettoso protagonista di una serie a fumetti pubblicata sul giornale ufficiale dell’Inter. Il secondo grande sciopero si è avuto nel derby di andata 2007/08, quando le due curve decisero di unirsi di comune accordo nel silenzio più totale. In un inchiesta, la “Gazzetta dello Sport” di Milano attaccò il gruppo pilota della curva, accusandolo di intascare biglietti omaggio (e qualcosa di più) in grande quantità. Informazioni su Marco Pisu. La Nord espose l’emblematico striscione “Soldi, troie, macchine, discoteche. Uno striscione dei Boys San, come ricordato in una scritta esposta in curva Scirea per Juve-Inter 2013/14, è nelle mani degli juventini. A scalfire il gemellaggio non c’è riuscito nessun evento, né il famigerato 5 maggio (di cui parliamo nella sezione “Curiosità), né il passaggio di Mancini dalla panchina laziale a quella interista, né altri incroci più recenti. Un esempio lampante di quanto scritto è costituito dalla doppia finale di Coppa Uefa 90/91, quando le tifoserie ospiti sono state fatte oggetto di un vero tiro al bersaglio e, anche in tante altre occasioni, l’andazzo è stato quasi sempre il solito: lancio di oggetti, fumogeni e quant’altro, con scene di vera guerriglia urbana. 10,100,1000 Malesani-Mazzone” (il primo sulla panchina del Verona si lasciò andare a un’esultanza sfrenata e euforica dopo un derby vinto contro il Chievo, il secondo a Brescia fece una corsa all’impazzata col dito puntato, dopo il 3-3, verso i rivali atalantini che l’avevano pesantemente insultato; In-Fiorentina 01/02); “Il vostro gemellaggio con 4 scemi senza coraggio”, “Anche da lassù godi Peppino!”, il primo per il gemellaggio Milan-Brescia, il secondo per Prisco (Milan-In 01/02); “Luci rosse, notti in bianco, Fiat al verde: ecco il vostro tricolore! In Atalanta-Inter 84/85 esposto lo striscione “Boys” interista, grattato, in curva atalantina. Roma” (In-Chievo 09/10); Rafa lavora tranquillo e lasciali parlare, noi siamo con te e con questa squadra che ci ha fatto sognare”, rivolto Benitez (In-Udinese 10/11); “Troppo grati per non aspettarti, Diego Milito la Nord è con te”, “Anche se avremmo accettato le logiche di mercato la curva esulta perché sei restato!!! Forza ragazzi (nessuno escluso)”, “Vieri lurido infame”, “Autogrill: menù del giorno coniglio alla bolognese” (In-Bologna 09/10); “Avete più coppe in bacheca che ultras in curva” (In-Milan 09/10); “Se qualcuno non l’ha a Fattostà che i milanisti erano a conoscenza da almeno due mesi di ciò che avrebbero fatto gli interisti, al punto da ricalcare la nave nei minimi particolari. TV | Ricci & Fiamozzi nel dopo gara di Empoli vs... TV | Frattesi & Ciciretti nel dopo Perugia vs Empoli, Fotogallery Serie B 2020/21 | Empoli – Cremonese, Fotogallery Serie B 2020/21 | Empoli – Vicenza, Fotogallery Serie A Femminile 2020/21 | Empoli Ladies – Inter Women, Fotogallery Serie B 2020/21 | Empoli – Reggina, Fotogallery Serie B 2020/21 | Empoli – Pisa. 91035470482 - P.Iva 06096170482 Testata giornalistica, regolarmente iscritta presso il Tribunale di Firenze Num. Nel primo pomeriggio, in pieno centro, un centinaio di tifosi interisti, arrivati con 26 pullman in totale, sono venuti a contatto, accendendo anche fumogeni, con la polizia francese, ma non si registrano arresti o fermi. Valencia: amicizia internazionale piuttosto recente, ma bella. Invece bella e ben congeniata la coreografia del derby d’andata 2005/06, con la curva Nord che non perde la ghiotta occasione di sfottere i cugini rossoneri per la traumatica, rocambolesca sconfitta del Milan (3-0 alla fine del primo tempo, rimonta inglese in 6 minuti nel secondo) nella finale di Champions di Istanbul contro il Liverpool: un bandierone gigante col disegno del portiere pararigori del Liverpool, Dudek, tra il primo e il secondo anello, mentre sopra appaiono due bandieroni con la sequenza del risultato, il  “3-1” e “3-2” e, dopo un attimo di suspence, l’ultimo bandierone col “3-3”, che viene volutamente esposto quando le squadre scendono in campo, poi un grande striscione con la data “25/5/2005” e la scritta “Volevano vincere” che percorre interamente la Nord. A partire dal 1977 viene, anche se poco, utilizzato, unitamente al primo striscione dei Boys, un altro striscione fino al 1979, con la dicitura (udite, udite) “Lotta dura senza paura”. COL NIZZA VI è PROPRIO UN GEMELLAGGIO, MENTRE PIU’ CHE COL MILLWALL INTERCORRONO CONTATTI PERSONALI ATTUALI CON IL WEST HAM. Vídeo: Un grupo de jóvenes interrumpe un acto de Gorka Urtaran. sembrerebbe di sì, visto che dopo poco, sempre la Sud, mostra un “Bastimento malfidato, c’è qualcuno che ha cantato”. Proverbiali le sue battute: “Un pronostico su Ascoli-Milan? Lione: forte amicizia coi “Bad Boys” della squadra francese. In un Parma-Inter di fine anni ’80 esposto dagli emiliani lo striscione “Boys San” rubato, seguito dalla scritta “Ma lo ‘San’ le vostre mamme che siete qui?”. La seconda Coppa Uefa arriva nel ’94, contro il Salisburgo, la terza nel 1998, nella finalissima di Parigi con la Lazio. –Bulldogs: nascono nell’estate 1988, con esordio del primo striscione, in tela con caratteri bianchi, nell’ottobre dello stesso anno a Verona. (alcuni sbagliavano con San Siro…), che finirà in mano atalantina. Objective:  Vehicles internal network is vulnerable to failure regarding of sending wrong message or to be affected with viruses. Per la tua pubblicità su questo sito scrivici e sarai ricontattato entro 24 ore. Gli ultras interisti, provocati, reagiscono e caricano, menando qualche atalantino, a cui vengono rubati degli scooter. Una losca storia di cocaina e haschisc che, ancora una volta, mette in cattiva luce la Nord, che proprio in quel periodo si stava riprendendo da un periodo, gli anni ’90, buio e apatico. Siti Internet: www.curvanordmilano.net – www.boys-san.it – http://ultras75.altervista.org. –La Milano da Bere: striscioncino presente ormai da diversi anni tra gli Irriducibili e i Viking. Dall’81 all’89 viene esposto uno striscione, coi caratteri in giallo stondati che calca tutti i campi in quegli anni, accompagnato al “Meazza” quasi sempre dalla dicitura “Le Furie Nerazzurre”. Gli anni ’80 rappresentano il periodo di maggiore splendore dei Boys, anche se a metà anni ’80, alcune vicissitudini, come gli incidenti coi romanisti a Milano e con l’Austria Vienna in Coppa Uefa, sia in Austria che in casa, turbano gli animi dei tifosi. TV | Serie C-LegaPro: Davide Moro si presenta alla Salernitana, "pronto a giocare subito". senza decreti e repressioni forse avreste vinto le elezioni (05/06), “Romanista Caput minchiae” (In-Roma, ritorno finale Coppa Italia 05/06), “Giacinto uomo d’onore del calcio pulito ultimo difensore”, “Ciao Giacinto eterna bandiera” (Fiorentina-Inter 06/07, a ricordo della scomparsa del dirigente-bandiera interista Facchetti); “Siamo noi la parte lesa per Moggi nessuna difesa”, “Altro che ospite in televisione Moggi merita solo la prigione” (In-Sampdoria 06/07; contro quelle tv che hanno ospitato Moggi dopo Calciopoli); “38 anni di Fossa dei Leoni, processi, retrocessioni e volete parlare d’intercettazioni?” (Milan-In 06/07); “Il pagliaccio è arrivato, il circo è completo”, sul passaggio dell’ex Ronaldo al Milan, “Un uomo di merda è un uomo da Milan, Ronaldo come Vieri, tutti gli stronzi finiscono nel cesso”, “Già che non avete un cazzo da fare imparate come si fa a tifare!! L'amore incondizionato per l'Inter. JUVENTINI SOTTO LA NORD DEL DELLE ALPI. presenta MAX PISU e CLAUDIO BATTA con Lucia Marinsalta, Claudio Moneta, Roberta Petrozzi e con la partecipazione Giorgio Verduci IL ROMPIBALLE (l’emmerdeur) di Francis Veber regia Marco Rampoldi Scena ideata e realizzata da Marco Rossi e Mattia Bardoni Costumi di Francesca Faini Regista assistente Paola Ornati Per […] Basti pensare allo striscione inneggiante al fuhrer tedesco Hitler, issato sulla copertura dello stadio “Meazza”, e l’aereo che sorvolò San Siro durante Inter-Napoli 89/90, con attaccata la scritta “Napoletani ebrei stessa razza stessa fine”. Chiedetelo a Winter” (olandese di colore) e “dieci anni di cori razzisti per avere una squadra di neri, ebrei e sangui misti”. Pisa” si presenta al secondo anello blu, esponendo lo striscione in mezzo agli interisti, ma l’intervento degli stewards prima, e della Digos poi, gli fa ritirare lo striscione, con le due fazioni controllate a distanza. –Brescia: antica inimicizia, dovuta più che altro al fatto che i bresciani sono gemellati da una vita coi “cugini” milanisti. Un'indagine del 1968, a cura di Doxa, rivelò che in quell'anno la squadra (reduce dai fasti della Grande Inter) era la preferita dagli italiani: il 25,5 % del campione analizzato sosteneva infatti i nerazzurri. Gabriele vive”, “Taser: dobbiamo aspettare il primo morto per fare marcia indietro?? Ma si è toccato veramente il fondo quando, in Inter-Parma, ritorno dei quarti di Coppa Italia 2000/01, una bomba molotov viene scaraventata contro il pullman dell’Inter, reduce dall’umiliante 1-6 dell’andata, lungo il tragitto che lo porta allo stadio. Sampdoria: vecchio legame, nato alla fine degli anni ’70, grazie anche a molte amicizie in comune. –Gioventù Vikinga: sot Decentralized failure detection and reconstruction for connected vehicles and autonomous vehicles to improve the performance under network. -Nei preliminari di Europa League contro lo Stjarnan, prima uscita ufficiale a San Siro della stagione 2014/15, si chiede al nuovo presidente della Figc Carlo Tavecchio, la riapertura della curva, squalificata per due turni per i cori razzisti contro i napoletani, sottolineando con lo striscione “Due pesi, due misure. Dal ’98 ad oggi viene portato un altro striscione quasi uguale a quello precedente. Non ci fu il tradizionale scambio di sciarpe, l’amicizia rimase tra i vecchi capi. Guardatevi allo specchio, facce da culo”. Doppietta dell'ex Empoli Giovinco. Una coreografia che ha fatto molto parlare per la sua bellezza è stata quella del derby di ritorno 11/12 con cartoncini rossi, bianchi (a formare il simbolo di Milano), neri e azzurri, e una gigantesca immagine dipinta della celebre “Madunina” che sovrasta Piazza Duomo, ed in basso la scritta “Ti te dominet Milan”. A noi non interessa quanto spendi ma quanto vinci! Sull’onda dell’entusiasmo il gruppo vive momenti di splendore fino alla seconda metà degli anni ’90, quando un lento ricambio generazionale ne mette a dura prova la sopravvivenza. ARTICOLI SIMILI Anche ai Dinosauri piace il Giro d’Italia ! Verify the effectiveness of the algorithms by theoretical analysis, simulation studies and hardware experiments. Mantova”, sistemato in modo che appaia solo la scritta “Boys”, in Roma-Inter 02/03, sottratti ai tifosi nerazzurri nel fatale 5 maggio ’02. –Fò de Cò: nasce nell’estate 2000 da ragazzi della Valcamonica che già da qualche anno militano in Nord. -Organo d’informazione della curva interista è la splendida fanzine “L’urlo della Nord”. Buffone!”, “Uefa: stop the dogs massacre in Ukraine” (In-Ol. A San Siro sono collocati alla destra degli Irriducibili (con la curva di fronte), ovvero la parte della curva più vicina alla Tribuna arancio, una posizione scelta da loro e concordata coi Boys San. Inter-Juve 2010-2011 con annessa tessera del tifoso: biglietti invenduti” (In-Juve 10/11); “Nello stesso anno Coppa Italia, Coppa Campioni e Scudetto…adesso impazzisci tu, bastardo maledetto!! -Gli interisti, in circa 400, sono rimasti in silenzio assoluto anche a Roma nel 2013/14 per solidarietà verso i romanisti, che subivano la seconda giornata di chiusura delle due curve e, per la prima volta, dei Distinti Sud, per i cori contro Napoli del turno precedente, in uno scenario del tutto squallido. Con una colletta in casa con l’Udinese vengono raccolti 5000 €. Il popolo pallonaro si sentì tradito, ferito, sdegnato. –Austria Vienna: memorabili i pesanti incidenti di Vienna nell’84 in Coppa Uefa, quando gli interisti furono aggrediti con gas lacrimogeni e pallottole di piombo e al ritorno, a Milano, un tifoso austriaco venne gravemente accoltellato. You have entered an incorrect email address! Franco gestiva pure un negozio ultrà (la “Bottega del tifo”) insieme a Capelli, nella prima metà degli anni ‘90. -Per Inter-Napoli dell’11 marzo 2018 coreografia della Nord per i 110 anni dell’Inter e striscioni “La Curva Nord si unisce al dolore della famiglia Moratti”, per la morte del fratello Gian Marco, presidente della Saras, e “Buon viaggio Davide riposa in pace”. Gruppi scomparsi, nati negli anni ’10: Highlander. RILEGGENDO MI SONO ACCORTO DI UN’ALTRA PRECISAZIONE DA FARE: I PARMENSI NON RUBARONO LO STRISCIONE DEI BOYS SAN. Lo sfortunato ragazzo ricevette attestati di solidarietà e incoraggiamento da Vieri, da Moratti e anche da tifoserie nemiche. La consapevolezza di essere “competitivi”, anche sotto questo aspetto, avviene gradualmente, grazie alla collaborazione di tutti i gruppi della Nord. Liberi pensieri: “Zeffirelli sei tutti noi” (Fiorentina-In 84/85, all’epoca del gemellaggio), “Meglio animali che giornalisti” (In-Torino 88/89), “Trombette, banane per il milanista infame” (In-Milan 88/89), “Verona vi insulta, Milano vi odia” (Inter-Napoli 89/90), “Siamo venuti a ritirare la coppa” (Roma-In 90/91), “Ieri compravate le promozioni in A oggi pagate le finali ‘ladri’” (Inter-Milan 93/94), “Benvenuti a Milano”, “Leonka go home”, di stampo politico (In-Milan 95/96); “8/3/1908, l’unica secessione giusta…dal Milan”, nel giorno della proclamazione dell’indipendenza della Padania; la Nord prende posizione intonando cori contro il leader della Lega Bossi e cantando l’inno italiano (In-Perugia 96/97); “Gli arbitri hanno emesso il verdetto alla Juve lo scudutto”, “Giraudo-Bettega-Moggi dai fischietti solo appoggi” (In-Lecce 97/98, campionato falsato da un rigore negato in Juve-Inter 1-0, a Ronaldo, nella sfida-scudetto sullo 0-0 dall’arbitro Ceccarini); “Ladri, drogati attenti ai magistrati” (Juve-In 98/99), “Dal 1969 i dominatori di Milano” (coreografia In-Milan 99/00), “Mr. Confluiranno in seguito nelle sue fila membri dei disciolti Skins, gruppo in eterno contrasto con il resto della curva e continuamente repressi dalla Digos. –Como: rivalità vecchia, di vicinato, ma piuttosto sentita; rubato a margine di un’amichevole e successivamente esposto dai comaschi lo striscione “Gruppo Deciso” Inter diversi anni fa. In Milan-Inter 96/97 la curva Sud rossonera espone due striscioni di impronta razzista: “rossoneri ebrei? -Nell’inverno 2000/01 scoppia in casa Inter il caso dello scandalo erotico, dei festini a luci rosse che coinvolgevano diversi giocatori. Write CSS OR LESS and hit save. Gruppi scomparsi, nati negli anni ’90: Monelle (gruppo nato nella stagione 96/97, composto da sole donne), Nord Kaos (esordio in Inter-Brescia del 19 febbraio ’95, lo stesso giorno, per pura casualità, dell’insediamento di Massimo Moratti all’Inter; nel 2005 hanno festeggiato i 10 anni con una minicoreografia), Perversi (nati nel gennaio ’92, da ragazzi di Milano-est, con esordio in un Inter-Fiorentina; il primo nome era “Gruppo Perverso”, modificato nel ’94, sono poi confluiti nei Boys nel 2002), Snakes, Shining (breve apparizione a inizio anni ’90),Teste Calde, Gruppo Ribelle, Druidi, Inferno Nerazzurro, Hooligans, Gruppo Queen, Nuova Guardia (nata nel ’93, agiva in curva Sud; per scelta non facevano le trasferte in casa di tifoserie gemellate in quanto non sentite), Rebels, Porkys, Bunker, Warriors, Freedom Square Cornaredo, Gruppo Scaglia Cornaredo,  Gruppo Brusco (nasce nel ’97 dall’idea di alcuni amici e amiche; il nome è una contrazione di Lambrusco, vino spesso portato in curva; si scioglierà il 21/05/2006), Zanetti Group, Senso Unico, Gruppo Bauscia (sottosigla degli “Ultras”, nasce nel gennaio ’98 dopo un derby, simbolo il conte Oliver di Alan Ford che rispecchia goliardia e milanesità del loro nome), Gruppo Grappa, Gruppo Barza 1998, Guardia Korps, Zona Nera (si fonde nel ’97 con gli Irriducibili), Estremo Sostegno, Borgosesia Alcoolica Nerazzurra. togruppo dei Viking, come s’intuisce. Poco prima della gara Francesco Toldo, che ha difeso la porta dell’Inter dal 2001 al 2010, regala a nome della società una sua maglia incorniciata tra cori e applausi dei suoi tifosi. In seguito viene coniata la denominazione “Boys-Le Furie Nerazzurre”, rimasta fino ai primi anni ’80, anche se, nel 1975, il gruppo era diventato “Boys S.A.N.”, restando così fino ad oggi. Nessuno si fa del male, la tragedia viene solo sfiorata. Ormai è aperta contestazione, in una Nord lasciata vuota, appare un solo striscione chiarissimo “Questo è il nostro entusiasmo”, con offese senza sosta per mister Lippi. !” (In-Juve 02/03), “5/5/02 con i gobbi in piazza Duomo perché 6 una merda d’uomo”, “Il 5 maggio le abbiamo prese, ma mai umiliati dalla Cavese”, “Il mio saluto eterno a voi vermi dell’Inferno”, coreografia iniziale con una gigantesca caricatura di Prisco, che fa le corna ai cugini (Milan-In 02/03); “Adesso Giovanni dì a Peppino quello che qui non hai mai detto…come zanzare lo scudetto”, originale modo di ricordare la morte dell’Avvocato Agnelli (“zanzare”, in dialetto milanese, significa “rubare”; In-Empoli 02/03); “Ma quali cugini miei…siete solo lerci ebrei” (In-Milan 02/03), “Certe notti Milano ha colori meravigliosi”, coreografia con grattacieli e profili della città meneghina sotto le stelle (Milan-In, andata semifinale Champions League 02/03); “Il calcio in giornata i porno in prima serata” (In-Sampdoria 03/04), “Tranquilli…i gobbi li picchiamo noi”, riferito al patto di non belligeranza tra juventini e milanisti per la finale di Champions 2005 a Manchester, “8 anni di civiltà…ma da oggi nessuna pietà per degli infami senza dignità” (In-Milan 03/04); “La Nord di Milano saluta il guerriero Zamorano”, col cileno presente, che non dimentica i quattro anni trascorsi a Milano (In-Perugia 03/04); “La Nord non dimentica…grazie Pagliuca”, all’ex portierone dell’Inter (Bologna-In 03/04); “Curva Nord carica…curva Sud discarica”, “Silvio dà l’esempio: Gattuso rifatti che sei uno scempio”, “Gattuso: la prova che Darwin aveva ragione” (Milan-In 03/04); “Non saremo mai leggenda perché vivremo in eterno”, per i 20 anni dei Viking (In-Brescia 03/04); “Dietro un cancello bravi a parlare ma poi scappate senza caricare” (In-Juve 03/04), “A Quattrocchi uomo vero un saluto azzurro nero! Con quest’ultimi gli scontri raggiungevano l’apice della ferocia, in quanto, all’epoca, le due tifoserie erano praticamente attaccate, entrambe all’attuale secondo anello arancio. Durante la gara esposta anche la scritta “Gli anni passano il rispetto cresce: onore all’unica curva di Roma”. Marco Visca on Facebookissa. Liverpool: la Nord, in occasione di Inter-Tottenham H. 2010/11, ospitò una rappresentanza della famosa “Kop” di Liverpool, di passaggio a Milano per la trasferta di Napoli di Europa League. Morirà dopo otto giorni di agonia in ospedale ad Ancona. –Juventus: il “Derby d’Italia” è una classicissima del calcio italiano, dove spesso si sono registrano incidenti, anche piuttosto gravi, in virtù di un’acerrima rivalità, un antico forte odio, acuito dalle famose vicende di Calciopoli, con gli scudetti, vinti sul campo dalla Juve, 2004/05 (poi revocato) e 2005/06 (assegnato all’Inter, seconda), che hanno suscitato un vespaio di polemiche, essendo anche l’Inter, bene o male, coinvolto nello scandalo delle intercettazioni, e il caso del trasferimento di Zlatan Ibrahimovic dalla Juve all’Inter, avvenuto nell’estate 2006.

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