Dott.ssa Francesca Bertinelli . Ecco la lista di chi può avere l’esonero dal lavoro notturno: Donne in stato di gravidanza; Una madre lavoratrice che ha un figlio di età inferiore ai 3 anni o un lavoratore padre che convive con lei, … 42 e 53 del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 e del Decreto Legislativo 23 aprile 2003, n. 115.. Nello specifico, l’art. madre dal lavoro notturno, ma solo quando ciò va a detrimento della loro salute e dietro presentazione della documentazione medica. > Volevo porvi una questione riguardo il diritto all'esonero dal lavoro > notturno. Re: esonero lavoro notturno per aritmie cardiache (03/06/2012 15:02) Il lavoro notturno obbliga il mc nel suo protocollo di sorveglianza sanitaria ad effettuare ecg. Nel caso in cui la madre non chieda l’esonero è il lavoratore padre convivente che può farlo; Ebbene, la legge vieta di destinare al lavoro notturno, da mezzanotte alle 6, le donne dal momento dell’accertamento della gravidanza fino a quando il bambino compie un anno di età. Il lavoro notturno viene svolto in Italia da circa 3 milioni di persone ed è attualmente molto richiesto viste le molteplici attività che richiede una turnazione sulle 24 ore. Innanzitutto, per lavoro notturno si intende il lavoro svolto per 7 ore consecutive, comprendente l’intervallo tra le 24 e le 5 del mattino. Infatti, sono esonerati per legge e, quindi, non sono obbligati a svolgere lavoro notturno le seguenti categorie: a)lavoratrice madre di un figlio di 3 anni. Dott.ssa Francesca Bertinelli L’articolo 11, comma 2, Decreto legislativo 66 del 08.04.2003, prevede che “non possono essere obbligati a prestare lavoro notturno”: . La normativa italiana, invece, impone un esonero automatico dal lavoro notturno che va al di là della protezione accordata in ambito comunitario, superando ampiamente anche i In base alle linee guida esistenti (che non sono legge ma un orientamento per il mc) le patologie cardiovascolari controindicano il lavoro notturno. Il Dlgs 66/2003 modificato dal Dlgs 213/2004 prevede che possa rifiutarsi di effettuare lavoro notturno la madre di bambino inferiore a 3 anni o unico genitore affidatario e convivente di … Volevo porvi una questione riguardo il diritto all'esonero dal lavoro notturno. ESONERO DAL LAVORO NOTTURNO : REGOLE, PRASSI, ECCEZIONI-. Il Dlgs 66/2003 modificato dal Dlgs 213/2004 prevede che possa rifiutarsi di effettuare lavoro notturno la madre di bambino inferiore a 3 anni o unico genitore affidatario e convivente di un minore di 12 anni, oltre a coloro L’articolo 13 della normativa regola chi deve essere esonerato dal lavoro notturno. L’esonero dai turni e le modalità per usufruire dei permessi ex L.104/92 sono regolamentati dagli artt. Esonero dal lavoro notturno, regole, prassi, eccezioni (Francesca Bertinelli). Riguardo il suo quesito: è previsto l’esonero dal lavoro notturno per la lavoratrice madre, fino al compimento del terzo anno del figlio o, in caso di separazione tra i coniugi, quando venga disposto l’affidamento esclusivo ad un solo genitore, fino a dodici anni di età. In più, non possono essere obbligati a lavorare di notte la madre o, in alternativa, il padre convivente di un bambino minore di 3 … ESONERO DAL LAVORO NOTTURNO : REGOLE, PRASSI, ECCEZIONI . Nello stesso tempo, però, non è detto che tutti possano essere adibiti al lavoro notturno. Una particolare disamina merita la disciplina del lavoro notturno vietato per la lavoratrice madre adottiva o affidataria di un minore, o in alternativa il padre, nei primi tre anni dall'ingresso del minore in famiglia.

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