Fu indifferente verso alcuni amici, ma caldo verso altri, e non si lasciava sfuggire occasione alcuna per beneficarli di ricchezze e di onori. ZApp.log('Rendering client code for Content #98410 "1 PSICOGRAMMATICA"'); })(jQuery); Filed Under: classe 5a, classi medie, dai 6 anni, dettati / storia, dettati ortografici, LINGUAGGIO, materiale vario storia, racconti, TUTTI GLI ARGOMENTI PER ETA', TUTTI GLI ARTICOLI Tagged With: antica Roma, Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione, Esperimento scientifico: un termometro fatto in casa. Nei suoi versi, Virgilio annunciava tempi nuovi, di pace e di bontà, nei quali non avrebbe più contato la forza, ma la dolcezza e la mansuetudine. L’impero si estendeva ora dalle coste dell’Atlantico all’Eufrate e al Mar Rosso, dalla Manica, dal Reno, dal Danubio e dal Mar Nero alle sabbie del deserto africano, per una superficie doppia di quella dell’impero di Alessandro Magno. Storia di Roma IMPERIALE – Decadenza dell’impero nel III secolo. Storia di Roma IMPERIALE – La morte di Plinio. Egli diceva di sè “Sono nato in un solco di campo, presso Mantova”. Durante il suo lungo e pacifico regno, Roma divenne bella e bene organizzata città. A Vespasiano successe il figlio Tito, detto delizia del genere umano per la sua bontà. Il nuovo eletto si associò come collega un giovane e valoroso generale, Ulpio Traiano, e lo designò come successore alla propria morte. Ma il pappagallo stentava ad imparare e il povero ciabattino, sfiduciato, dopo ogni prova ripeteva: “Oh povero me, ho sciupato tempo e denaro!”. Ebbe il dolore di vedere la città di Pompei, Stabia ed Ercolano distrutte e sepolte da una tremenda eruzione del Vesuvio (79 dC). L’accusa di Nerone trovò facilmente credito negli animi esasperati che esigevano la punizione dei colpevoli. Qui, sdraiato sopra un lenzuolo che aveva fatto distendere per terra, mio zio chiede e bevve due volte dell’acqua fresca. A tutti i funzionari delle province assegnò un regolare stipendio. Immaginate come rimase, quando si vide davanti l’uomo che non aveva voluto in casa sua. Secondo le ultime volontà di Virgilio, questo poema doveva essere distrutto, ma dobbiamo ad Augusto se ancora possiamo leggere i versi armoniosi dell’Eneide. Roma, troppo lontana dal Danubio e dall’Asia, non poteva più essere la capitale dell’impero. Adriano, prima di diventare imperatore, durante un viaggio in Asia aveva chiesto ospitalità ad un signore di Smirne. A Vespasiano successe il figlio Tito, che aveva condotto a termine felicemente la guerra giudaica, espugnando Gerusalemme. Il popolo lo accusò anche dell’incendio di Roma, che nell’anno 64 distrusse i quartieri più popolari della città. Dieci anni dopo si iniziava un nuovo periodo nella storia dell’Impero, per opera di Diocleziano, anch’egli di stirpe illirica e valoroso soldato. Non migliore fu la seconda moglie di Claudio, Agrippina, già vedova, con un figlio dodicenne, Lucio Domizio Nerone. La moderna Romania conserva nel nome, come pure nella lingua, il ricordo della dominazione romana. Così si cominciò a formare una classe di impiegati statali, quella che noi chiamiamo burocrazia. Il potere civile fu separato da quello militare: l’impero diventò un complesso ingranaggio burocratico. Storia di Roma IMPERIALE – Commodo (180 – 192). Anche a Pompei si udì un terribile boato e sulla città sembrò scendere la notte. Età Dai 9 anni. Più grande ancora fu Aureliano, che in 5 anni di guerra domò le province insorte e consolidò le frontiere. A Roma fu molto stimato dall’Imperatore Augusto e protetto da un ricco patrizio di nome Mecenate. L’anno seguente, nel 325, Costantino convocò a Nicea un concilio di vescovi per reprimere una dottrina sulla natura di Cristo, diffusa dal vescovo di Alessandria, Ario, e perciò detta Arianesimo. Nei giorni in cui teneva seduta in Senato, entrava, e quando tutti erano seduti, salutava cordialmente per nome i singoli senatori, senza che alcuno gliene ricordasse il nome. Si riunì pertanto il Concilio Ecumenico, cioè l’assemblea di tutti i vescovi crisitani, a Nicea (325), dietro convocazione dell’imperatore, e lì la dottrina atanasiana fu riconosciuta come la sola valida. Share: Facebook. Appena Antonio, con i suoi errori, gliene diede l’occasione, mosse guerra contro di lui e lo sconfisse nella battaglia di Azio (Grecia). Non sei ancora abbonato e vuoi saperne di più? Si operava infatti, in seno al cristianesimo, una sistemazione dottrinale, in cui si precisavano a mano a mano le dottrine che tutti i fedeli dovevano accettare, respingendo quelle deviazioni o eresie, che eventualmente sorgessero. Questa partizione del potere si chiamò Tetrarchia, dal greco “comando di quattro”. Appena vide il centurione, Augusto sorrise: riconosceva in lui uno dei suoi più fedeli soldati. Senza dubbio fu per accontentare Cleopatra, la quale invece aveva fiducia solo nella flotta. L’impero, sino a ieri persecutore del cristianesimo, diventava Impero Romano Cristiano. Subscribe Subscribed Unsubscribe 61. Un nemico invidioso delle terre che mi hai regalato, come a tutti i tuoi soldati, ha presentato in tribunale una grave accusa contro di me. (Elio Aristide), Storia di Roma IMPERIALE – L’impero di Augusto, L’Impero Romano si stendeva ormai, con Augusto, dal Reno al Danubio, a nord, fino al deserto dell’Africa ed alle montagne dell’Atlante, a sud; dall’Atlantico, ad ovest, fino al Mar Nero, al Ponto, alla Siria, al Mar Rosso, ad est. Giunto infine alla gran fontana, scese dalla quadriga e si confuse tra il popolo. Cominciò così la prima grande persecuzione, nella quale molti martiri morirono tra i più atroci tormenti. Meno di un anno dopo la regina e il comandante fuggiasco si diedero la morte: Antonio, trafiggendosi con la propria spada, Cleopatra facendosi mordere da un serpente velenoso. Ma la scelta cadde su Bisanzio, sia per necessità pratica sia per la bellezza della sua posizione. Il destino gli aveva preparato un grande avvenire. La folla, entrando nei giardini, si faceva muta di meraviglia. Brevissimo appunto sull'arte della roma imperiale: L'arte romana va dal 753 a.C.(anno della fondazione di roma) a 476 d.C.(caduta dell'impero romano). Ottaviano non poteva permetterlo e perciò gli mosse guerra. Nell’Impero tornò la pace con Tito Flavio Vespasiano. Dopo qualche anno di pessimo governo, l’Impero Romano fu retto da alcuni saggi imperatori. Un popolano gli andò arditamente incontro e gli presentò un corvo, al quale egli aveva insegnato a dire: “Ave, o Cesare, vittorioso imperatore!”. Alla vecchia Roma del paganesimo, si contrapponeva così la nuova Roma del cristianesimo. La pubblicazione ha scopo unicamente didattico e non verrà effettuata nessuna operazione di vendita o di tipo editoriale. Storia di Roma IMPERIALE – La distruzione di Pompei. Poi le fiamme e l’odor di zolfo, che le preannunciava, fecero fuggire tutti gli altri e costrinsero mio zio a levarsi in piedi. I racconti che presentiamo sono frutto di un percorso didattico sulla vita quotidiana a Roma realizzato nella classe IV della scuola elementare Madonna del freddo di Chieti a cura di Carlo Amoroso a seguito di una lezione sulla casa romana.. Racconto 1. Costantino incoraggiò questa evoluzione della Chiesa cristiana, consentendo alle comunità non solo di recuperare ciò che avevano perduto nelle persecuzioni, ma altresì di aumentare il proprio patrimonio in misura cospicua, grazie ai lasciti ed alle donazioni. Ma il malcontento dilagava da per tutto, fra gli stessi pretoriani; la Giudea insorse e Nerone fu costretto a mandarvi contro il generale Vespasiano. Nulla certo era ancora perduto ma Cleopatra, trovandosi al centro della terribile mischia, perse la testa. Era senza dubbio molto amato. E prima di partire per la guerra fece punire gli assassini, rendendo giustizia alla vecchia. Lo zio dello scrittore, Plinio il Vecchio, considerato il più grande naturalista romano e autore di una Storia Naturale, spinto dall’amore della scienza, accorse, incurante del pericolo, per osservare da vicino il fenomeno, ma trovò la morte. Scopo Familiarizzare con la tavola periodica e la struttura atomica degli elementi. Secondo Eutropio, storico attendibile sia per essere vissuto in tempi abbastanza vicini, sia per essere un sommarista delle opinioni altrui, Costantino era degno di essere paragonato ai più grandi imperatori per i suoi primi anni di regno, ma per gli ultimi anni, ai più meschini. Inoltre vanno ricordati Orazio, Tibullo, Ovidio, anch’essi poeti, e il grande Tito Livio. In questa persecuzione fu crocefisso l’apostolo Pietro e poi decapitato Paolo. Chiara Sanna 2^CL Terme romane Introduzione Introduzione Il principale luogo di socializzazione e divertimento a Roma erano sicuramente le terme romane, degli edifici monumentali pubblici utilizzati per lo più a partire dal II secolo a.C. Queste ultime erano accessibili La storia Con la caduta dell’Impero romano, l’uso delle terme scomparve. Espiata la condanna potrai andare avanti finchè non avrai trovato lavoro”, Storia di Roma IMPERIALE – Altri imperatori della famiglia Giulio – Claudia, Storia di Roma IMPERIALE – Tiberio (14 – 37 dC). Lo scontro avvenne al largo del promontorio di Azio, sulla costa occidentale della Grecia. “Cesare, quando nella battaglia di Azio la tua fortuna e la tua vita erano in pericolo, io non incaricai nessuno di difenderti, ma lo feci io stesso”. Molte opere furono eseguite o abbellite col denaro dello stesso Imperatore; per questo il Senato conferì ad Augusto il titolo di Restauratore degli edifici sacri e delle opere pubbliche. Ma il sistema non fece buona prova. La loro età fu la più felice dell’impero. Adriano avrebbe anche potuto entrare con la forza, ma preferì andarsene all’albergo. Roma in età imperiale Appunto di storia antica che descrive le principali e varie fasi storiche di Roma, la capitale del glorioso impero romano. Ottaviano si propose di renderlo omogeneo con leggi ed ordinamenti uguali, di migliorarne l’amministrazione, di difenderne la sicurezza, di rinnovarlo moralmente. Ritiratosi a cercare sicurezza e pace nell’incantevole isola di Capri, lasciò il governo di Roma in mano del suo ministro Elio Seiano, che commise ogni sorta di prepotenze, finchè fu fatto uccidere dallo stesso imperatore. Per queste virtù ebbe il soprannome di Pio. “Allargai i confini di tutte le province del popolo romano, alle quali erano confinanti popolazioni che non obbedivano al nostro dominio. Il monumento, privo di colonne, era percorso da magnifici bassorilievi, dove erano sculture rappresentanti una solenne processione: la processione di uomini, donne e bambini, che portavano i loro voti all’altare della pace, promettendo di essere sempre pacifici e concordi. Presto scoppiarono tumulti e lotte civili fra Augusti e Cesari, finchè sui vari competitori trionfò Costantino, figlio di Costanzo Cloro, il Cesare dell’Occidente. Ma le onde erano sempre grosse e agitate da un vento contrario. “Ma non lo vedi che parto per la guerra? E furono in questo lustro censiti 4.233.000 cittadini romani. Racconto 3 “E se tu non tornassi?” “Ti renderà giustizia il mio successore” “Ma allora il merito non sarà tuo!” “Hai ragione” disse l’imperatore. Dopo due anni di anarchia militare, durante i quali si succedettero tre imperatori (Galba, Ottone e Vitellio), che si combatterono tra di loro e morirono tutti violentemente, la pace e l’ordine furono restaurati per opera di Tito Flavio Vespasiano, fondatore della dinastia dei Flavi. Ma il cristianesimo non fu estirpato, anzi, la chiesa si ricostituì più forte di prima. Il grande poeta morì a Brindisi nel 19 aC  e fu sepolto a Napoli, in faccia al mare da cui era venuto l’eroe del suo poema. A questo punto anche Antonio perse il controllo: abbandonando la sua squadra, che cadeva sotto i colpi nemici, raggiunse la nave regale e si accasciò affranto sul castello della nave con la testa tra le mani. Ne parleremo al mio ritorno”. L’impero restò uno dal punto di vista giuridico, ma amministrativamente fu diviso in 4 parti dette Prefetture: ogni prefettura era divisa in diocesi, ogni diocesi in province. Ad un soldato che gli diceva di difenderlo davanti ai giudici rispondeva dapprima: “Ti manderò in difes il mio migliore avvocato”. ( Inviato il 21 Dicembre 2016 da LIM ... Il suo lavoro è stato realizzato per la classe quinta della Scuola Primaria! Ad Augusto, morto nel 14 dC, successe il figliastro Tiberio. Intrepido soldato ampliò l’impero, conquistando la provincia della Dacia (l’attuale Romania) e la provincia dell’Arabia. ZApp.log('==> Content 98410 NOT DISPLAYED (target device type [ALL] not matching)'); Con Cesare Ottaviano Augusto , nell’anno 27 aC finiva la Repubblica e cominciava l’Impero. La città si arricchì di bellissimi palazzi e ville, di giardini , fontane di marmo, statue, portici per le passeggiate, di teatri, di fastosi templi, di meravigliosi monumenti, come l’Ara Pacis, e di una grandiosa piazza, chiamata Foro di Augusto. Egli governò ottimamente. Egli amava la natura, gli animali e le piante; preferiva la vita campestre e si affliggeva che l’agricoltura fosse, ai suoi tempi, in abbandono. L’indomani Plinio, Pompeiano e altri tentarono di avviarsi a piedi verso la spiaggia, ma lungo la strada l’aria, mista a vapori di zolfo, si faceva sempre più irrespirabile e Plinio morì soffocato, vittima della sua generosità. Augusto rise a quelle parole, richiamò il ciabattino e comprò il pappagallo a caro prezzo. } Antonio e Cleopatra avevano una flotta di grosse navi; le navi di Ottaviano erano invece piccole, ma agilissime, ed ebbero la meglio. Egli era stato amico del popolo e il popolo voleva vendetta. Egli li sconfisse, ma poi nel trattato di pace concedette loro di stabilirsi entro il territorio dell’impero, purchè prestassero servizio militare a Roma. Finalmente il pappagallo riuscì a ripetere le parole del saluto ed il ciabattino, contento e pieno di speranza, si presentò ad Augusto. E poi di nuovo ripetei la stessa cerimonia da solo col potere consolare, durante il consolato di Caio Censorino e Gaio Asinio. Patrizi e plebei - le classi sociali nella Roma antica; L'organizzazione politica di Roma al tempo della monarchia - il re, il Senato e i Comizi Curiati; La religione nella Roma antica - le divinità nella Roma monarchica; L'ordinamento militare dell'antica Roma - il servizio militare nella Roma monarchica; La cacciata degli Etruschi - la fine della monarchia a Roma Roma conosceva già lo spettacolo dei roghi, non mai però s’era veduto un così gran numero di condannati. Tutte le informazioni più utili, i contatti, la mappa e le statistiche dell'istituto PLESSO CASALOTTO, situato in VIA ROCCA IMPERIALE 37/39, 00100 ROMA (RM) Scuola in chiaro Menu Un capo dei Galli, che aveva deciso di ucciderlo durante un colloquio, confessò poi di essere stato trattenuto, proprio per la serena maestà del suo volto. E i numi non vendicheranno quegli innocenti? La folla tacque; un alto gemito si levò nei giardini, e poi non si udirono che grida strazianti. Laggiù aveva sposato Cleopatra, regina d’Egitto, e s’era messo, lui, governatore romano, a regalare alla moglie regina, territori che appartenevano a Roma. Vai qui! Augusto e gli imperatori Giulio-Claudi (27 a.C. - 68 d.C.) - L'età imperiale, che succede al periodo della repubblica, iniziò con Augusto, il primo imperatore di Roma. Egli si dedicò ad opere di pace e visitò ogni regione facendovi costruire strade, ponti, acquedotti, templi. Inoltre, in piazza del Campidoglio, è tuttora eretta la sua statua equestre. Nel 330 Costantino trasferì la capitale a Bisanzio, sul Bosforo, che da lui prese il nome di Costantinopoli. Verrò io stesso!”. Le civiltà dei fiumi e del mare Ario sosteneva che Cristo non era dio fattosi uomo, ma creatura umana perfetta e perciò divinizzata. In questa sezione troverete schede, verifiche ed esercizi da eseguire on-line o da stampare per la materia Storia, livello classi quarta e quinta scuola elementare primaria, in particolare: fenici, ebrei, micenei, egizi mummie e faraoni, romani, persiani, cretesi, sumeri, persiani. Alla ricostituita unità dell’impero, sotto la monarchia di Costantino, corrispose altresì il ristabilimento dell’unità della chiesa, travagliata dalla controversia ariana. L'Impero Romano costituisce una delle fasi finali che riguardano la storia di Roma. Si credette bene accostarsi alla riva e vedere da vicino quello che il mare permettesse di tentare. Augusto curò anche la flotta e pose basi navali, una a Ravenna e l’altra a Miseno, una terza nel Mediterraneo occidentale per sorvegliare le coste galliche e spagnole, una quarta nel Ponto Eusino per il confine orientale. Se ora generali romani, come Antonio, avessero tentato di organizzare quelle masse, che cosa sarebbe accaduto? plastilina o colla a caldo Storia di Roma IMPERIALE – Traiano (98 – 117). about Esperimento scientifico: un termometro fatto in casa, about Disegno di forme – esercizi per la prima classe – didattica Waldorf, Esperimento scientifico: un termometro fatto in casa, Disegno di forme – esercizi per la prima classe – didattica Waldorf. I veterani di Antonio avevano protestato: ma Antonio aveva deciso che avrebbe giocato sul mare la sua sorte. La repubblica fu ancora sconvolta da sanguinose guerre civili che si conclusero con la vittoria di Caio Giulio Cesare Ottaviano, nipote del morto dittatore. Augusto rispose così: “I Romani non si macchieranno mai di un tale delitto; la nostra forza sta nella giustizia e non nelle armi”. Nel concilio di Nicea l’arianesimo fu condannato. Un debole vento spinse la sua squadra verso quella di Ottaviano, il quale attendeva al largo e per un po’, allo scopo di allontanarsi bene da terra e trovarsi in acque libere rifiutò battaglia. Anche le gesta di Marco Aurelio furono celebrate nei bassorilievi di una colonna, che sorge ancora a Roma, in piazza Colonna (Colonna Antonina). La battaglia era allora affidata ai fanti, i quali combattevano sui ponti delle navi come a terra. Combattè i Daci, che si erano stabiliti a nord del Danubio inferiore, dov’è l’attuale Romania, e li sottomise, creando la nuova provincia della Dacia. Domiziano era avido di ricchezze  e feroce. Storia di Roma IMPERIALE – Costantino e l’Editto di Milano. Parecchi cristiani, arrestati, sotto le torture cedettero e si confessarono rei. Verranno pubblicati solo quelli utili a tutti e attinenti al contenuto della pagina. E non solo lo esaudì in tutte le sue richieste, ma finchè quel signore si trattenne a Roma, l’imperatore lo volle avere ospite, come un vecchio amico, nel palazzo imperiale. Altrove era giorno, ma là dove essi erano perdurava la notte, la più nera ed orribile fra tutte le notti, squarciata solo da un gran numero di fiaccole e da lumi d’altro genere. Non si vedeva nulla: i fanciulli chiamavano la mamma,  le mamme i figli, i mariti le spose. (E. Sienkiewicz, da Quo vadis? Convinto che un solo imperatore non bastasse più ad amministrare il vasto impero, si associò al governo l’antico suo compagno d’armi Massimiano col titolo di Augusto: questi governava la parte occidentale dell’impero, stando a Milano. Molti vescovi condannarono come eretica, e cioè erronea, questa dottrina, ma essa si diffondeva pericolosamente. Ordinò dunque che gli si apparecchiasse la sua lancia (egli si trovava a Miseno, al comando della flotta romana) e stava già per uscire di casa, quando ricevette un biglietto di Rectina, moglie di Casco, atterrita dall’imminente pericolo, poichè la sua villa stava ai piedi del Vesuvio, nè altro scampo vi era se non per mare, e pregava affinchè egli volesse salvarsi da sì grande catastrofe. Storia di Roma IMPERIALE – Le torce viventi, La notte non era ancora discesa, e già la folla si riversava nei giardini cesarei, per assistere allo spettacolo. Le legioni più forti decidono ora la scelta dell’imperatore. Materiali – Confetti colorati tipo Smarties o M&M’s. Nei giorni di udienza ammetteva perfino i plebei, alla rinfusa, e con tanta benignità accoglieva i desideri di chi andava da lui, che un giorno, vedendo l’esitazione di uno che non sapeva come porgergli la sua supplica, gli disse scherzando se aveva paura di lui come di un elefante dalla minacciosa proboscide. HO PENSATO UN LAPBOOK: ROMA IMPERIALE. In Roma eresse le grandiose terme, che portano il suo nome e di cui restano imponenti ruderi. Un povero ciabattino, che aveva assistito alla scena, con i pochi suoi risparmi comperò subito un bel pappagallo e cominciò ad ammaestrarlo,  perchè salutasse l’imperatore con le stesse parole del corvo. In lui rifulsero comunque moltissime virtù di animo e di corpo. Si narra che, durante la guerra contro il suo rivale Massenzio, gli fosse apparsa in cielo una croce luminosa con il motto “In hoc signo vinces” e che subito avesse fatto applicare una croce sugli stendardi delle sue legioni, convinto di vincere la battaglia. Nativo della Spagna, fu il primo imperatore non italiano. Per la terza volta, rivestito del potere consolare, feci il censimento avendo collega il mio figliolo Tiberio Cesare, quand’erano consoli Sesto Pompeo e Sesto Apulio; e risultarono allora cittadini romani 4.037.000” (da Res gestae divi Augusti), Storia di Roma IMPERIALE – Roma grande emporio della terra, Il mar Mediterraneo come una cintura cinge il centro del mondo e il centro del vostro dominio; e intorno al mare si stendono i continenti colmi di ricchezze sempre a vostra disposizione. L’impero romano-cristiano Nel decennio successivo alla battaglia di Ponte Milvio, Costantino assunse un atteggiamento sempre più favorevole ai cristiani e giunse infine al riconoscimento del cristianesimo come religione ufficiale dell’impero. Traiano combattè anche contro i Parti, spingendosi fino al Golfo Persico, e creò la nuova provincia dell’Arabia (Arabia del nord – ovest e penisola del Sinai). Apparteneva anch’egli alla casa degli Antonini. La battaglia di Azio  fu combattuta il 2 settembre del 31 aC, tra le 250 navi leggere di Ottaviano e le 500 navi pesanti di Antonio: tra queste ultimi figurano 60 vascelli egizi, uno dei quali, riconoscibile dalla vela rossa, portava Cleopatra, regina d’Egitto. Tratto tratto si arrestava per meglio godersi lo spettacolo di qualche vittima, poi proseguiva, seguito dal suo corteo. Questa bella serie di imperatori si chiuse tristemente con Commodo, crudele e vizioso. Assoggettai le Alpi, dalla regione prossima al mare Adriatico fino al Tirreno, a nessuna gente recando guerra ingiustamente” (da Res gestae divi Augusti), Storia di Roma IMPERIALE – Giustizia e generosità di Augusto, Un giorno un suo parente gli propose di mandare gli eserciti di Roma contro un piccolo popolo africano che nulla aveva fatto per meritarsi un sì tremendo castigo. Va’ pure tranquillo”. { Ma Augusto, udito il saluto, rispose disgustato: “Via! Fu ucciso da una congiura di pretoriani in un corridoio del palazzo. Caracalla fu ucciso. Secondo volume di storia dell'antica Roma. Storia di Roma IMPERIALE – Augusto. Pompei fu sepolta e così Ercolano e Stabia. Poi i fuochi man mano si spensero e sul giardino dominarono le tenebre della notte. Promulgò molte leggi, alcune buone e giuste, molte però superflue, e altre severe più del dovuto. ), Storia di Roma IMPERIALE – La dinastia dei Flavi (69 – 96). Augusto fu l’ultimo console e il primo imperatore romano. Alla morte di Cesare, tutta Roma insorse contro gli uccisori: Cesare era stato il grande conquistatore della Gallia. Governò solamente tre anni. Costui, in principio, governò saggiamente e vinse i Germani, che avevano distrutto un esercito romano. ), Dicembre: eventi storici, santi e ricorrenze, Mappa concettuale: L'età imperiale di Roma. Sotto il suo governo i Cristiani subirono la più tremenda persecuzione (303 – 311). Con lui si spense la funesta dinastia dei Claudi. Spagnolo anche lui, ma dedito più alle opere di pace che alle conquiste, passò gran parte della sua vita viaggiando attraverso ogni regione dell’Impero e da per tutto fondando città, facendo costruire acquedotti, templi, strade, ponti. Egli scrisse, tra l’altro, un grande poema, nel quale narrò la storia di Enea e la fondazione di Roma. Il Senato lo accolse come successore. gran parte dell'Europa; l'Africa settentrionale; la Mesopotamia, la Palestina e la Fenicia.

Ascoli Piceno Provincia, Fabrizio Ambroso Età, Normativa Asd 2020, Air Buddies Cuccioli Alla Riscossa Trailer, Esaltare La Merce, Open Day Rosselli Aprilia, Libri Premiati 2020,